Apparato Riproduttore - Studentville

Apparato Riproduttore

Gli apparati riproduttori maschile e femminile, formati dagli organi sessuali primari e da quelli secondari.

Il sistema riproduttore maschile

Il sistema riproduttore maschile è formato dagli organi sessuali primari (i testicoli) e da quelli secondari (lo scroto, la prostata e il pene).

  • I testicoli producono gli spermatozoi.
     
  • Lo scroto è un sacco che sporge dalla parete del corpo maschile. Esso contiene i testicoli. Se i testicoli fossero situati all’interno del corpo, la temperatura troppo elevata impedirebbe la formazione degli spermatozoi.
     
  • La prostata e la vescicola seminale producono sostanze che, assieme agli spermatozoi, formano il liquido seminale.
     
  • Il pene è percorso dall’uretra, attraverso la quale si riversano all’esterno del corpo il liquido seminale e l’orina proveniente dalla vescica. Intorno ai 13-15 anni, ormoni prodotti dall’ipofisi stimolano i testicoli a produrre spermatozoi. Questi saranno prodotti fino ad età avanzata. In questo stesso periodo, un altro ormone, il testosterone, prodotto da una parte delle cellule dei testicoli, fa comparire nell’organismo maschile, le caratteristiche tipiche della pubertà.

Il sistema riproduttore femminile

Il sistema riproduttore femminile è formato dagli organi sessuali primari (le ovaie) e da quelli secondari (le tube, l’utero, la vagina e le ghiandole mammarie).

  • Le ovaie producono le uova. Le ovaie sono due e sono situate nel bacino.
     
  • Le tube sono due condotti che avvolgono le ovaie; esse hanno un’estremità a forma di imbuto. Quando l’uovo è liberato dall’ovaia, esso è raccolto dall’estremità a forma di imbuto ed è convogliato nell’utero.
     
  • L’utero è un organo muscoloso, cavo, a forma di pera rovesciata. L’utero è fissato alle pareti del bacino da due legamenti; la sua parte inferiore, chiamata collo e cervice, sporge nella vagina.
     
  • La vagina, situata sotto l’utero, è un canale che mette in comunicazione l’utero con l’esterno del corpo.

Il ciclo ovarico

Le femmine producono le uova ciclicamente. Infatti, nelle femmine tutte le uova sono già presenti nelle ovaie fin dalla nascita. Ma esse si sviluppano e maturano una alla volta ogni 28 giorni circa (questo è il ciclo ovarico), a partire dalla pubertà (11-14 anni) fino alla menopausa (45-50 anni circa).

L’uovo matura e si sviluppa nella prima metà del ciclo ovarico, a causa dell’azione di un ormone dell’ipofisi, chiamato ormone follicolo stimolante. In questo periodo, per l’azione degli estrogeni e del progesterone, la mucosa dell’utero diventa molto spessa. Verso il 14° giorno, l’uovo viene liberato. Esso inizia il percorso verso l’utero, attraverso il condotto delle tube.

A questo punto si possono verificare due diversi corsi di eventi:

  • Durante il tragitto l’uovo non viene fecondato e in tal caso, esso è espulso all’esterno del corpo e l’utero ritorna allo stato in cui era all’inizio del ciclo. Verso il 28° giorno, la mucosa dell’utero si sfalda e i capillari sanguigni che la irrorano si rompono. Si ha così il flusso mestruale: un flusso di sangue misto a frammenti di mucosa si riversa all’esterno.
     
  • Durante il tragitto lungo la tuba, l’uovo incontra gli spermatozoi. In tal caso esso viene fecondato.

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