Il Giardino Segreto: trama ed analisi del film - Studentville

Il Giardino Segreto: trama ed analisi del film

Il giardino segreto: analisi e trama del film tratto dall'omonimo romando di F. H. Burnett.

IL GIARDINO SEGRETO: TRAMA E ANALISI DEL FILM

Tra i tanti classici della letteratura per l’infanzia Il giardino segreto occupa un posto particolare. Il romanzo della scrittrice Frances Hodgson Burnett, edito nel 1911, è infatti divenuto molto velocemente non solo una piacevole lettura per i bambini anglosassoni, ma anche una sorta di manuale pedagogico per i più grandi, in quanto il libro portava avanti un’idea educativa piuttosto radicale per i tempi. Se fino all’inizio del Novecento, infatti, si pensava che i bambini – o almeno quelli delle classi agiate – dovessero essere sottoposti alla guida e al controllo ferreo di genitori e adulti, la Burnett nel suo romanzo proponeva alcune nuovi temi che circolavano in quel periodo secondo i quali la frequentazione dei coetanei, il lavoro fisico e la vita all’aria aperta costituissero un metodo educativo più efficace rispetto alla rigida istruzione del passato. Attratta da questi temi, nel 1993 la regista polacca Agnieszka Holland ha tratto un film omonimo dal romanzo, terzo trasposizione dopo un’opera muta del 1919 e un’altra del 1949, con protagonisti i giovani Kate Maberly, Andrew Knott e Heydon Prowse, la veterana Maggie Smith e un prezioso cameo di Irène Jacob.

IL GIARDINO SEGRETO: SCHEDA DEL FILM

  • Titolo originale: The Secret Garden
  • Paese di produzione: USA, Gran Bretagna
  • Anno di Produzione: 1993
  • Durata: 101 min
  • Genere: drammatico
  • Regia: Agnieszka Holland

IL GIARDINO SEGRETO: RIASSUNTO E TRAMA DEL FILM

La trama della pellicola prende il via con la morte dei genitori della piccola Mary Lennox, rimasti vittime di un terremoto in India. La ragazzina di appena 10 anni rimane così orfana e quindi viene affidata alle cure del suo nuovo tutore, lo zio Archibald Craven, che si era sposato con la sorella gemella della madre.
Mary dunque si trasferisce nell’enorme magione dei Craven, in Inghilterra, ma scopre subito che lo zio è quasi sempre assente. Mary in ogni caso è abituata a star sola, dato che anche i suoi genitori non le dimostravano molto affetto. La piccola però si scontra fin da subito con la governante della casa, Mrs. Medlock, che le impone di non toccare nulla e di restare nella sua camera.
Mary però è solita sentire strani rumori di notte, e spinta dalla curiosità inizia ad esplorare di nascosto la magione. Scoperta dalla Medlock, la quale si infuria, le viene concesso di giocare all’esterno.
Girovagando per il cortile Mary scopre un grande giardino, una volta curato dalla zia, e poi chiuso completamente da quando questa è morta. Nel frattempo la ragazzina fa la conoscenza della domestica Martha e del suo fratellino minore, Dickon, con cui stringe amicizia. Questa la aiuta a vincere la sua diffidenza e i due decidono di riportare alla vita il giardino abbandonato a se stesso.
Per far ciò però devono trovare la chiave che permette l’acceso, che scoprono nascosta nella stanza appartenuta alla defunta zia. Mary riesce anche a conoscere il signor Craven, che prende in simpatia la nipote e le dà il permesso di piantare fiori ovunque lei voglia.
I due bambini, sempre in gran segreto, iniziano così a far tornare il giardino all’antico splendore. Contemporaneamente Mary comprende che i rumori notturni sono causati dai singhiozzi di Colin, suo cugino, il figlio della zia che è costretto a rimanere sempre a letto perché creduto affetto da una malattia. In realtà questi è solo stato isolato da quando è morta la madre che in effetti era morta propri in seguito alla caduta da un’altalena nel giardino, chiuso alla sua scomparsa a causa del dolore troppo forte di Craven.
Mary decide di prendersi cura anche di Colin e poco alla volta riesce a vincerne il carattere difficile e a portarlo nel giardino, dove il terzetto inizia a passare la maggior parte del loro tempo. Colin è finalmente guarito e una volta “evocato” il padre con un improvvisato rito magico, questi decide di tornare a casa, dove trova una situazione del tutto cambiata.
Commosso fino alla lacrime l’uomo ringrazia Mary per quanto ha fatto e le promette che il giardino non verrà mai più lasciato sfiorire.

IL GIARDINO SEGRETO: CONFRONTO TRA LIBRO E FILM

La maggior parte delle differenze tra il libro e il film si devono all’intervento della Holland, che ha eliminato i riferimenti troppo fantastici riguardanti l’uccellino che guida Mary, per quanto abbia introdotto il rituale del finale che riporta Craven a casa, e ha invece ampliato tutta la parte sentimentale inerente l’amicizia fra i tre ragazzini.
In effetti nel seguito del film, intitolato Ritorno al giardino segreto, ritroviamo una Mary che si è sposata con Colin e che ha trasformato la magione in un orfanotrofio, mentre Dickson purtroppo è morto dopo essersi arruolato.

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