La proposizione finale - Studentville

La proposizione finale

Nel seguente appunto sarà indicata la definizione di proposizione finale e successivamente saranno illustrate le sue forme.

Definizione di proposizione finale

La proposizione finale è quella subordinata che nel periodo indica il fine, lo scopo, per il quale si compie l'azione della reggente.

Es. "Le mamme degli alunni saranno convocate oggi pomeriggio affinché si discuta della gita di fine anno"

Forme della proposizione finale

Forma esplicita

Se la proposizione finale è introdotta da congiunzioni subordinanti come: "affinché", "perché", "che", ecc. o da locuzioni "al fine di", "con l'intenzione di", ecc. Es. "Ho chiamato subito Giulio in modo da farlo arrivare più in fretta".

Si usa sempre il congiuntivo (presente o imperfetto) perché il fine che si prefigge la reggente non è detto che si realizzi. Si usa il congiuntivo presente, quando nella reggente c'è un presente o un futuro indicativo. Es. "Farò come mi dici affinchétu stia tranquilla". Si usa il congiuntivo imperfetto, quando nella reggente c'è un tempo passato (imperfetto indicaivo, trapassato prossimo, passato remoto, ecc.) Es. "Giovanna chiamò Claudia affinché pensasse al regalo per Lidia". Se nella reggente abbiamo il passato prossimo indicativo, nella finale si può trovare sia il presente che l'imperfetto congiuntivo (ciò dipende da quanto l'azione sia sentita come vicina o meno nel tempo).

Forma implicita

Quando la proposizione finale è introdotta da: "per", "a", "di", "onde", "al fine di", "allo scopo di", ecc. e con il verbo all'infinito. Es. "Ho scelto di venire a studiare da te allo scopo di finire di studiare presto".

Spesso la proposizione finale implicita può dipendere da:

  • verbi esortativi, iussivi, ecc. come: "incitare", "persuadere", "ammonire", "ordinare", ecc. Es. "Giulia la persuase a rinunciare".
  • un nome o un aggettivo. Es. "Massimo è pronto a seguire il tuo consiglio".

 

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