Tesina - E la chiamano paraletteratura! - Studentville

Tesina - E la chiamano paraletteratura!

con questo breve scritto ho tentato di dimostrare come la produzione letteraria di a. christie - etichettata sotto il termine dispregiativo di "paraletteratura" - contenga invece molti spunti interessanti, inerenti anche ai programmi svolti durante il q

Tesina: Umanistica[br] Di: michael M. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Dal 1983 si è introdotto in campo letterario il termine paraletteratura per indicare una serie di tipologie di romanzo che “seguono essenzialmente le esigenze di consumo della massa”. Proprio per questo, molti scrittori raggiungono una notorietà straordinaria ma la loro opera non viene considerata dagli storici della letteratura che la declassano ad un modo di scrivere semplice e senza originalità. E’ questo il caso della detective story, conosciuta in Italia sotto la denominazione di “romanzo poliziesco” e noto all’opinione pubblica come genere giallo (dal colore della copertina con cui Mondadori decise di pubblicarli per la prima volta nel nostro Paese). È indubbio che molti autori di questo genere – soprattutto negli ultimi anni – abbiano prodotto opere di scarso livello culturale e letterario (anche se non si possono dimenticare autori del calibro di P.D.James e J.Ellroy), ma bisogna anche risconoscere che i pionieri della detective story abbiano composto romanzi di notevole portata culturale, tanto che le loro creature letterarie rientrano come stereotipi nel nostro linguaggio quotidiano. Con questo breve scritto si vuole dimostrare come la produzione letteraria di Agatha Christie non possa essere banalmente etichettata come paraletteratura ma come, in ogni suo romanzo, siano abilmente mascherate grandi conoscenze scientifiche, biologiche e chimiche – si pensi alla straordinaria e realistica maestria nell’utilizzo dei veleni (Poirot a Style Court, Due mesi dopo, La parola alla difesa) – mescolate ad un metodo investigativo – quello di Hercule Poirot, il più celebre e riuscito detective della scrittrice inglese – che risente enormemente delle scoperte e degli studi della nascente psicoanalisi – con i relativi metodi applicati dell’interpretazione dei sogni, della talking cure e delle paraprassie. Il romanzo, su cui si basa questo scritto, è Five little pigs (trad.it. Il ritratto di Elsa Greer), opera pubblicata nel 1942. La situazione è la seguente: Carla is going to marry but she is afraid that the fact that her mother killed her father will poison her husband’s love for her, as he may fear that she has inherited a husband-killing tendency. So Carla asks Poirot to prove her mother’s innocence.

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