Tesina: La questione meridionale e l'emigrazione - Studentville

Tesina: La questione meridionale e l'emigrazione

la mia tesina vuole mettere in evidenza i gravi problemi che hanno dovuto affrontare e che ancora oggi affrontano gli emigrati e gli immigrati.

Tesina: Umanistica[br] Di: Mariagrazia C. [br] Tipo Scuola: Altri [br][br] [b]Abstract:[/b] [br] Il verismo fu un movimento post-romantico che sorse in Italia intorno al 1870, preceduto dalla Scapigliatura milanese e ispirato, sotto molti aspetti, alle dottrine del contemporaneo Naturalismo francese. Esso nasce come applicazione diretta del pensiero positivista e si propone di descrivere la realtà psicologica e sociale con gli stessi metodi usati dalle scienze naturali (da qui il nome naturalismo). Teorici e divulgatori del movimento naturalista furono Emile Zola e Luigi Capuana che lo diffusero in Italia mediante la pubblicazione delle loro opere. Il Verismo italiano è diverso dal Naturalismo francese, anche se entrambi hanno alla base una concezione deterministica della vita, perché gli italiani rifiutavano l’introduzione delle scienze nella letteratura, in quanto essa, come afferma il Verga non doveva servire a scopi scientifici perché la “letteratura è arte, non è scienza” e inoltre perché i naturalisti si preoccupavano di rappresentare la vita delle grandi metropoli, mentre in Italia il Verismo è regionale, dialettale, campagnolo, perché tiene conto delle diverse situazioni sociali. Di conseguenza il verista quando narra deve interpretare il silenzio dei contadini e tradurlo in parole. Il Verismo si basa su una letteratura oggettiva, vi è una tendenza al vero. L’opera si deve presentare agli occhi del lettore come una storia vera, deve fare in modo che il lettore si trovi faccia a faccia con il fatto nudo e schietto. Lo scrittore deve mettersi nella pelle dei personaggi e deve dare l’impressione che l’opera sia fatta da sé.

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