Tesina - L'Astrofisica: una nuova frontiera - Studentville

Tesina - L'Astrofisica: una nuova frontiera

la mia tesina si presenta distinta in due parti; la prima tratta marginalmente la parte storica dell'astrofisica e tecniche e strumentazioni di questa scienza. la seconda parte, più tecnica, tratta di un esempio di tracciamento di un diagramma hr di una

Tesina: Scientifica[br] Di: Giacomo B. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]«Lo Sforzo di capire l’universo è tra le pochissime cose che innalzano la vita umana al di sopra del livello di farsa, conferendole un po’ della dignità di una tragedia» Steven Weinberg L’astrofisica: storia, scopi e strumenti. Nel 1830 il filosofo francese Auguste Comte scrisse, nel Corso di Filosofia Positiva, che l’astronomia fu la prima scienza ad entrare nello stadio positivo negli anni tra il XVI e il XVII secolo, grazie al genio di figure quali Copernico, Keplero e Galileo Galilei. Tale svolta segnò il cambio di un’era, e la spinta necessaria all’evoluzione positiva delle scienze applicative. Tuttavia, tale scienza si limitava ad osservare i moti dei corpi, prevalentemente appartenenti al sistema solare, e a descriverne la traiettoria tramite formule e leggi più o meno empiriche. Una svolta ben maggiore, che condusse ad uno studio profondo delle caratteristiche fisico-chimiche dell’universo, quali densità, temperatura, luminosità e composizione, oltre che l’analisi delle strutture cosmiche e i rapporti (gravitazionali e non) tra esse, fu possibile solo molto più recentemente. L’inizio di tali studi è datato verso l’inizio del XX secolo, ma la vera rivoluzione risale all’anno 1933, quando Karl Jansky annunciò che una sua antenna aveva, per puro caso, captato frequenze radio provenienti dalla Via Lattea, e al 1964, quando i premi Nobel Arno Penzias e Robert Woodrow Wilson scoprirono la CMB. In entrambi i casi, i ricercatori lavoravano ai Laboratori Bell, ed in entrambi i casi stavano sperimentando un nuovo tipo di antenna, totalmente ignari di quello che stavano per scoprire. Tali scoperte, frutto della capacità di saper cogliere quello che il caso forniva loro e trasformarlo in scoperte innovative, portarono alla nascita della moderna Radioastronomia e a tutte le discipline ad essa collegata, riguardanti lo studio delle emissioni elettromagnetiche dei corpi celesti. In particolare, la scoperta di Penzias e Wilson, interpretata tramite la legge di Hubble, fu una delle maggiori prove della teoria espansionistica dell’universo, nota oggi come teoria del Big Bang. Tale teoria, a tutt’oggi estremamente ma non universalmente condivisa, spiega la nascita dell’universo a partire da un singolo punto, chiamato Singolarità Gravitazionale o Atomo Primordiale; dalla “deflagrazione” di tale singolarità si è generata tutta la materia esistente.

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