7 storie assurde ma vere su Pablo Escobar - Studentville

7 storie assurde ma vere su Pablo Escobar

Pablo Escobar: il protagonista della serie TV Narcos. Ecco 7 storie vere che sembrano assurde!
7 storie assurde ma vere su Pablo Escobar

7 STORIE ASSURDE MA VERE SU PABLO ESCOBAR

Come sempre più spesso accade nelle serie tv di oggi, anche Narcos presenta un protagonista – il più grande narcotrafficante di sempre, Pablo Escobar – che difficilmente si potrebbe descrivere come un eroe.
La serie tv da vedere è abilissima nel farci provare cosa significhi vivere la vita di un criminale di una simile entità, e ci mostra anche tutto il percorso che ha portato a Escobar ad essere ciò che è: in più proviamo ciò che prova lui, vediamo i suoi affetti, ci sentiamo traditi quando viene pugnalato alle spalle e gioiamo con lui dei suoi successi (tutt’altro che encomiabili).
Eppure nonostante la serie tv prodotta da Netflix sia stata lodata per il suo grande realismo e l’aderenza ai fatti di cronaca, ci sono anche molti dettagli che gli sceneggiatori hanno amplificato oppure completamente trascurato per esigenze drammaturgiche.

Non perderti: 5 cose che non sai su Narcos

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PABLO ESCOBAR: 7 STORIE VERE RACCONTATE IN NARCOS

Il bello è che spesso queste storie su Pablo Escobar, segnalate da The Post Internazionale, sono talmente assurde che parrebbero essere state scritte da uno sceneggiatore particolarmente fantasioso. E invece sono proprio vere. Vediamo le 7 migliori.

  • 1 – L’esatta misura della ricchezza di Pablo Escobar potrebbe essere data dalla sua inclusione per ben sette anni di fila nella classifica annuale che la rivista Forbes dedica agli uomini più ricchi del pianeta. Allo stesso tempo ciò indica quanto tra gli anni ’80 e ’90 la sua figura fosse divenuta così famosa da essere considerata alla stregua di un imprenditore alla Donald Trump.
  • 2 – Un altro modo per immaginare quanti soldi avesse accumulato Escobar è quello di visualizzare la quantità di banconote che finivano nelle mani dei suoi contabili. Gli annali ci restituiscono l’incredibile spesa di 2500 dollari al mese per le fascette che venivano utilizzate per stoccare le mazzette di denaro.
  • 3 – Continuiamo su questo filone con un aneddoto che sconfina nella leggenda. Il figlio di Pablo dice che durante un periodo in cui la sua famiglia si stava nascondendo nella campagna colombiana nei pressi di Medellin, il padre fu costretto a usare i dollari per accendere un fuoco che potesse proteggere dal freddo i suoi cari. La stima è che vennero arsi qualcosa come 2 miliardi di dollari in una sola sera.
  • 4 – Tra le prime imprese criminali di Pablo Escobar, in cui si cimentò insieme al cugino Gustavo Gaviria, ci sarebbe anche la vendita di diplomi falsi. I due infatti sapevano riprodurre la grafia degli insegnanti e fornivano non solo pagelle finali false, ma rubavano anche le risposte dei test per venderle al migliore offerente.
  • 5 – Pablo era un grande appassionati di animali esotici, e per arricchire il proprio zoo personale di Napoles non esitava a far portare prede importanti dagli aerei che usava per lo smercio di droga. Una volta gli vennero sequestrate dodici zebre, ma Escobar fece comprare altrettanti asini, li fece pitturare con delle strisce bianche e nere, e corruppe le guardie che sorvegliavano gli animali, producendosi nell’incredibile scambio.
  • 6 – Uno dei metodi più ingegnosi per sfuggire ai controlli dell’antidroga fu sicuramente quello di intingere dei jeans nella cocaina liquida, esportandoli legalmente negli Stati Uniti. Una volta ricevuti gli acquirenti della droga lavavano i jeans con un liquido speciale, estraevano la cocaina e la facevano asciugare. Gli agenti della DEA scoprirono il trucco, ma Escobar semplicemente fece lo stesso con le scatole che contenevano i jeans: quando questi venivano requisiti, ai trafficanti non rimanevano che recuperare i contenitori cui nessuno prestava attenzione.
  • 7 – Perché andare in prigione quando sei ricco sfondato? Escobar accettò di essere incarcerato dal governo colombiano, ma in una struttura che lui stesso aveva finanziato e costruito, La Catedral: la polizia non vi poteva entrare e tutto il personale, inclusi gli stessi detenuti, erano stati scelti personalmente dal trafficante. Inutile raccontare il lusso estremo che caratterizzava il cosiddetto penitenziario.

Se cerchi una serie TV e non sai come fare leggi qui: Come trovare una serie TV da vedere

(Foto: courtesy of Netflix)

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