Il giro del mondo in Vespa - Studentville

Il giro del mondo in Vespa

Come spesso accade, le belle storie iniziano quasi per caso, siamo a Bali in Indonesia dove il...

Come spesso accade, le belle storie iniziano quasi per caso, siamo a Bali in Indonesia dove il protagonista, nonché l’autore di questi libri viveva. Una sera un suo amico gli regala come saldo di alcuni debiti una vecchia vespa, un po’ malandata, ma ancora perfettamente funzionante.
Fu così che poco alla volta, presa confidenza col mezzo ( che non aveva mai guidato in vita sua), e gli venne l’idea di intraprendere un primo lungo viaggio in sella a una Vespa: era il 1992, fine estate, quando partì da Roma ( dove era tornato per procurarsi i visti necessari) per arrivare sette mesi dopo a Saigon la capitale del Vietnam. Sette mesi passati attraverso Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India, Bangladesh, Birmania, Thailandia, Laos e Vietnam, sette mesi e 24000 chilometri percorsi attraverso realtà molto divere dalle nostre, passando da condizioni di miseria assoluta  ad altre più sfarzose, conoscendo tantissime persone alcune  disponibili ad aiutarlo, altre meno, passando su strade a volte segnate solo sulle carte geografiche ma in realtà inesistenti.
E’ questo il primo grande viaggio affrontato e descritto da Bettinelli nel suo primo Libro, in Vespa da Roma a Saigon.
Alla fine di questo lungo viaggio non ancora appagato, dopo un periodo a Roma parte nel 1994 da Anchorage in Alaska per coprire i 36000 chilometri che separano la città americana da Ushuaia nella terra del fuoco in Argentina, e successivamente nel biennio 1995-96 copre i 52000 chilometri che separano Melbourne da Città del Capo. Questi due viaggi sono descritti in maniera più breve (ma non per questo meno intensa) nel suo secondo libro Brum Brum 254000 chilometri in Vespa.
In questo libro viene dato ampio spazio al giro più importante compiuto da Bettinelli, un viaggio che nel giro di tre anni (dal 1997 al 2001) lo ha portato dalla terra del fuoco alla Tasmania, passando per tutti quei ponti naturali, stretti canali che separano un continente da un altro, cercando di ridurre al minimo gli spostamenti aerei. Così le tappe del suo viaggio lo hanno visto passare per  Argentina-Alaska; Siberia, Euopa, Africa, Asia e infinie Australia.
I viaggi di Bettinelli alla fine di questi racconti proseguono,  i libri almeno per il momento si fermano qui, lasciando però al lettore  il pieno incanto di paese lontani e di realtà talvolta anche molto difficili e inimmaginabili rispetto alla nostra, offrendo così una finestra sul mondo che ci circonda e sulle culture dei vari popoli che lo abitano.

di Luca Cordini

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