Le sigle delle serie TV che ti sono entrate nel cuore - Studentville

Le sigle delle serie TV che ti sono entrate nel cuore

Sigle serie TV: alzi la mano chi non canticchia ogni tanto la sigla della sua serie TV preferita! Ecco una classifica delle sigle indimenticabili.
Le sigle delle serie TV che ti sono entrate nel cuore

LE SIGLE DELLE SERIE TV CHE TI SONO ENTRATE NEL CUORE

Una delle differenze epocali che passano tra la fruizione delle Serie TV tramite programmazione televisiva (per l'appunto, visto il nome) e in streaming è la possibilità di saltare brutalmente la sigla. 
Quello spazio introduttivo, che al 90% è accompagnato da una canzone, si ripete sempre uguale di puntata in puntata. Di solito se ne approfitta per andare in bagno, mettersi il pigiama o in generale sistemarsi per bene. Ma quando le puntate si susseguono una dietro l'altra per la smania di sapere come va a finire un arco narrativo è davvero difficile sorbirsi lo stesso minuto e mezzo che abbiamo già visto innumerevoli volte.

 

Serie TV da Vedere: le siglie indimenticabili

SERIE TV DA VEDERE: LE SIGLE INDIMENTICABILI

E allora è occasione di festeggiamenti epocali quando i produttori e lo showrunner della serie tv imbroccano la sigla giusta che potremmo vedere e ascoltare ad nauseam senza lamentarci. Questa per l'appunto è la lista delle sigle delle serie tv che ci sono entrate nel cuore per la loro bellezza.

  • Friends (1994 – 2004, NBC): I'll Be There for You dei The Rembrandts la conoscono davvero tutti, anche coloro che non hanno mai visto una delle più fortunate sit-com di tutti i tempi. E chi invece si è appassionato non dimentica la scenetta degli amici di una vita che scherzano e giocano davanti alla fontana, come si vede nella sigla.
     
  • Buffy l'ammazzavampiri (1997 – 2003, The WB): Joss Whedon ha davvero azzeccato tutto quando ha scelto il brano dei Nerf Herder. La canzone strumentale si apre infatti con delle note d'organo e un ululato, come se fosse la colonna sonora di un film horror vecchio stile, ma poi si trasforma in una veloce cavalcata rock di chitarra elettrice e batteria schiacciasassi: la perfetta rappresentazione del teen horror postmoderno della serie.
     
  • Dawson's Creek (1998 – 2003, The WB): “ana-uanna-uei”, così i primi spettatori italiani cantavano a squarciagola la sdolcinata canzone I Don't Want to Wait che faceva da sigla al teen drama di Kevin Williamson. E a parte per le note melliflue, molto probabilmente il brano è diventato un cult proprio per quella pronunciata trascinata che ha dato luogo a un equivoco linguistico leggendario.
     
  • X-Files (1993 – 2002 e 2006, Fox): le indagini di Fox Mulder e Dana Skully non sempre sono state inquietanti, ma un brivido freddo scorreva sulla schiena di tutti coloro che senza sapere nulla guardavano la sigla della serie. Il tema elettronico di Mark Snow con quel fischio fantasma faceva davvero paura e a ciò contribuivano anche le immagini sgranate che provocano un senso di minaccia sottopelle.
     
  • Gilmore Girls (2000 – 2007, The WB e The CW + 2016, Netflix): tutto il contrario invece accadeva per la simpaticissima canzone Where You Lead di Carol King e Louise Goffin. Un brano spensierato con due voci femminili che giocava benissimo con il tema della complicità tra due ragazze (Lorelai e Rory) che è alla base della serie di Amy Sherman-Palladino. E le immagini quotidiane abbinate contribuivano a quell'atmosfera da “ritorno a casa” che si respirava nel telefilm.
     
  • True Blood (2008 – 2014, HBO): per una serie che fa della sensualità e di un briciolo di perversione i suoi punti forti non c'era canzone migliore del soul decadenti di Bad Things di Jace Everett. Probabilmente la stessa atmosfera che si respira nella Louisiana paludosa e notturna in cui vivono i vampiri e tutte le altre creature di questa serie.
     
  • Game of Thrones (2011 – in corso, HBO): croce e delizia di tutti gli appassionati, la sigla animata ci fa percorrere la mappa di Westeros ed Essos, i continenti fittizi dell'universo narrativo della serie. La sigla è molto amata grazie alla musica incalzante ed epica, ma al tempo stesso è davvero lunghissima e i fan scherzano affermando che, affiancate l'una all'altra, le intro finora viste potrebbero prendere il posto di un paio di episodi.
     

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(Foto: Friends, Courtesy of Bright/Kauffman/Crane Productions, Warner Bros. Television)

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