Le Stelle del Mondiale: Ricardo Kakà - Studentville

Le Stelle del Mondiale: Ricardo Kakà

StudentVille vi porta alla scoperta dei grandi protagonisti del Mondiale 2010: i fuoriclasse più attesi in Sudafrica descritti attraverso cinque parole-chiave. Tocca stavolta al leader del Brasile di Dunga: Ricardo Kakà

5 PAROLE PER…

 
Ricardo Kakà
 
Nome: Ricardo Izecson dos Santos Leite
Data e luogo di nascita: 22 aprile 1982, Brasilia (Brasile)
Nazionalità: Brasiliana
Squadra: Real Madrid
Ruolo: Centrocampista
 
SOPRANNOMEIl suo nome è Ricardo Izecson dos Santos Leite ma per tutti è semplicemente Kakà. A dargli questo curioso nomignolo fu ‘involontariamente’ il fratello minore di Ricardo, Rodrigo (Digao, anche lui giocatore professionista) che in tenera età, incapace di pronunciare Ricardo, era solito abbreviare il suo nome in ‘Cacà’, che con il tempo si trasformò in Kakà.
RELIGIONE Ricardo è uno degli Atleti di Cristo, movimento composto da sportivi professionisti accomunati dalla fede cristiana. Kakà nell’ottobre del 2000 ebbe un incidente in piscina, sbattè la testa contro il fondo e si fratturò la sesta vertebra. Rischiò la paralisi, evitata secondo il calciatore proprio per la grazia di Dio, e dopo l’incidente gli rimase solo qualche grado di miopia. Da allora, dopo un goal, esulta sempre con le mani rivolte verso il cielo e gli occhi bassi, come in segno di riconoscenza. Spesso sotto la casacca da gioco porta una t-shirt con su scritto “I Belong to Jesus”. Qualche anno fa ha dichiarato di voler diventare in futuro un pastore evangelico.  E’ arrivato vergine al matrimonio.
DIVORZIO Non con la moglie Caroline Celico, con il quale è felicemente sposato dal 2005, ma quello maturato nell’estate del 2009 con il Milan, la squadra con il quale Kakà ha vinto innumerevoli trofei, laureandosi anche Miglior Giocatore del 2007, anno in cui ha ricevuto il Fifa World Player e il Pallone d’Oro. Nel gennaio del 2009 un’offerta da oltre 100 milioni di euro aveva fatto vacillare il giocatore, che però scelse di restare in rossonero dopo la grande manifestazione d’affetto dei suoi tifosi, radunatisi sotto l’abitazione del giocatore. Nel giugno successivo però Kakà cedette alle lusinghe del Real Madrid, lasciando il Milan dopo 6 anni.
CAMPIONE DEL MONDO – Non tutti ricordano che Kakà faceva parte della rosa del Brasile che nel 2002 vinse il Mondiale in Corea e Giappone. In quella nazionale, in cui spiccavano fuoriclasse come Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho, Ricky, che all’epoca aveva soltanto 20 anni, era poco più di una grande speranza. Giocò soltanto uno spezzone di gara nel 5-2 contro la Costa Rica che chiuse la fase a gironi dei brasiliani. Oggi Kakà spera di ripetere quel successo, stavolta vincendo il trofeo da protagonista assoluto…
BENEFICENZA Kakà, spinto anche dalla grande fede religiosa, è molto impegnato nel sociale e negli aiuti umanitari. Nel 2004 è diventato il più giovane Ambasciatore contro la fame del PAM, il programma alimentare mondiale dell’ONU. E’ stato inoltre per diversi anni uno dei grandi sostenitori di Fondazione Milan, onlus istituita dalla società rossonera per aiutare in particolare i bambini.

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