“Street Style”: una decina d'anni fa il New York Times mise nero su bianco questa definizione, fra le pagine del suo inserto domenicale. E fu il primo a utilizzare, come “dimostrazione”, le foto di alcuni semplici passanti anziché di modelli e/o sfilate. Ma il concetto dello street style è proprio questo: tutto parte dalla strada, non dalla fantasia degli stilisti ma da quella della gente comune. In particolare dei giovanissimi, protagonisti assoluti con fantasia e originalità.
Negli ultimi tempi lo street style si è diffuso sempre di più, anzi diciamola tutta: sta davvero spopolando, anche in Italia. Fino a diventare – addirittura! – fonte d'ispirazione per gli stessi designer. I ruoli si ribaltano, dunque. E i teenager dimostrano di essere dotati di grande personalità, finalmente sfatando quel luogo comune secondo cui vestono tutti allo stesso modo.
Prendere spunto dalle tendenze proposte sulle passerelle, per poi arricchirle secondo il proprio gusto e il proprio umore: ecco la ricetta. Per esempio: vanno tanto di moda i leggings? E allora si abbinano con calzettoni, scarpe originali, t-shirt imprevedibili. Ci si sbizzarrisce con i colori, magari “esibendosi” anche in improbabili abbinamenti: il bello è proprio questo! Naturalmente, in un simile gioco di rimescolamenti, un ruolo di primo piano spetta agli accessori che, con pochi euro, permettono di ottenere ogni volta un risultato diverso. E altrettanto importante è il jeans, portato con tutto: felpe, camicie, giacche, maglie…
Tutto, senza esclusioni di colpi! Un'altra bella trovata è quella di abbinare capi firmati con capi di poco valore, magari pescati nei mercatini dell'usato: si crea quella sensazione di stupore per cui è impossibile non essere notati. Il glamour nasce dai dettagli, tenetelo bene a mente. E tenete bene a mente la parola d'ordine dello street style: osare! Se non ora, quando?
Nadine S.
