Nba, al via l'All Star Weekend - Studentville

Nba, al via l'All Star Weekend

Parte stanotte la tre giorni che celebra il meglio del basket americano: l?italiano Andrea Bargnani ci rappresenterà nella sfida tra Rookie e Sophomore, che apre il programma. Gran finale con l?attesissimo All Star Game.

Andrea BargnaniNegli Usa è uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, capace di catalizzare l’attenzione di un intero paese: parte stanotte l’All Star Weekend, la festa del basket Nba, tre giorni di puro spettacolo, in cui, alla New Orleans Arena, si esibiranno le migliori stelle della lega. Un avvenimento trasmesso in mondovisione, in grado di incollare davanti ai teleschermi milioni e milioni di fan. Si comincia con la sfida tra Rookie, le matricole, e Sophomore, i giocatori al secondo anno in Nba: nelle file di quest’ultimi scenderà sul parquet anche il nostro Andrea Bargnani, prima scelta assoluta del draft 2006. Sarà lui uno dei personaggi più attesi di quest’incontro, che storicamente si conclude quasi sempre a favore dei Sophomore. Tra gli altri spicca la presenza di cestisti destinati ad entrare nell’elite del basket a stelle a strisce come Brandon Roy (che prenderà parte anche all’All Star Game, il vero main-event del weekend), Rudy Gay (uno dei concorrenti per la gara delle schiacciate) e Kevin Durant, leader della squadra delle matricole, favorito numero uno per il titolo di Rookie dell’anno.

La giornata di sabato è dedicata ai contest, le sfide individuali: in programma la gara da tre punti, che vedrà il campione in carica Jason Kapono, ala dei Toronto Raptors, difendere il titolo contro specialisti del calibro di Steve Nash, Peja Stojakovic (vincitore nel 2002 e nel 2003), Daniel Gibson, Richard “Rip” Hamilton e Dirk Nowitzki (campione nel 2006), che ha sostituito nelle ultime ore l’infortunato Kobe Bryant; la Skills Challenge, gara d’abilità che prevede il completamento di un percorso a tempo, e che richiede grandi doti tecniche e di velocità, per la quale si sfideranno il detentore del titolo Dwayne Wade, stella dei Miami Heat, Jason Kidd, Chris Paul e Deron Williams, playmaker rispettivamente dei New Jersey Nets, New Orleans Hornets e Utah Jazz. L’evento clou della giornata, sicuramente il più spettacolare e atteso dagli appassionati, è lo Slam Dunk Contest, la gara delle schiacciate: evoluzioni incredibili, fantasia, adrenalina allo stato puro. A contendere il premio al campione in carica Gerald Green dei Minnesota Timberwolves ci saranno il colosso degli Orlando Magic Dwight Howard, il rookie dei Toronto Raptors Jamario Moon e, come già anticipato, la stella dei Memphis Rudy Gay

Kobe Bryant, Mvp della scorsa edizioneSe l’antipasto è succoso, la portata principale è a dir poco pregiata: nella notte italiana tra domenica e lunedì si chiude la tre giorni con l’All Star Game, la gara delle stelle, in cui i migliori giocatori della lega, scelti dal pubblico a casa e dai coach Nba, daranno vita a un match che da sempre è sinonimo di spettacolo, divertimento, emozioni e grandi numeri. Scenderanno sul parquet di New Orleans il meglio della Eastern e della Western Conference, ma uno degli interpreti più attesi, Kobe Bryant, miglior giocatore della scorsa edizione, rischia di dover disertare a causa di un infortunio a una mano che lo potrebbe tenere fuori per oltre settimane. Il giocatore ha detto di volerci essere, ma una non è da escludere una rinuncia dell’ultima ora. I quintetti titolari vedranno per l’Est i già citati Howard, Kidd e Wade, Chris Bosh (che dovrebbe partire dall’inizio a causa del forfait di Kevin Garnett, anche lui ai box per problemi fisici) e “The King” Lebron James, universalmente riconosciuto come il più forte cestista in circolazione. La risposta ad Ovest sarà affidata al duo dei Denver Nuggets composto da Allen Iverson e Carmelo Anthony, al cinese Yao Ming, al fuoriclasse dei San Antonio Spurs Tim Duncan e, se Bryant non dovesse farcela, a Steve Nash.
 
Gli highlights dell’All Star Game dello scorso anno:
 
 
Simone Gambino

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