Seria A: il punto sulla 14esima giornata - Studentville

Seria A: il punto sulla 14esima giornata

In attesa del big match tra Roma e Juventus di stasera alle 20,45, facciamo il punto della situazione di ciò che è successo in Serie A in questa 14esima giornata.
Seria A: il punto sulla 14esima giornata

 A Bologna, il Milan delude e riesce ad ottenere solo un punto dall’insidiosa trasferta contro i rossoblù di Stefano Pioli che conferma quanto di buono aveva fatto vedere in Coppia contro la Juventus. Alla fine, ne esce un bel 2-2 che soddisfa i bolognesi, malgrado l’opportunità di fare il gol del 3-2 sul finale che, forse, avrebbe troppo penalizzato la squadra di Allegri.

Il Milan si fa scavalcare in classifica da un’Udinese (al momento prima in classifica) che sempre più è trascinata dal suo fuoriclasse Toto’Di Natale, il quale va a segno regalando i 3 punti ai friulani che stanno andando oltre ogni rosea aspettativa. A Bergamo, finisce in parità la partita tra il Catania e l’Atalanta.
Sicuramente, Montella ha ritrovato la squadra etnea sul piano del gioco, la quale ha mostrato sprazzi di buon gioco in un campo non facile per qualunque squadra quest’anno.
Alla fine, il punteggio di 1-1 tra le due formazioni è sostanzialmente giusto. Con lo stesso risultato termina il posticipo di ieri sera tra Novara e Napoli: passano in vantaggio i piemontesi ed a poco più di 5 minuti dal novantesimo, i partenopei acciuffano il pareggio. Finisce a reti bianche e senza tante emozioni l’incontro tra il Cagliari ed il Parma. Altre notizie interessanti arrivano dagli anticipi giocati sabato. Sicuramente è stata una sorpresa, la vittoria del Cesena in casa del Palermo (dove i rosanero hanno fatto più punti in questa stagione). Qualcosa non è andato per il verso giusto per i siciliani e la squadra romagnola ringrazia per i 3 punti presi. Malgrado l’avvicendamento sulla panchina del Lecce, dove ora vi siede Serse Cosmi, si registra ancora una sconfitta per i salentini, la cui classifica si fa sempre più preoccupante.

Ad approfittarne è stata una Lazio, di certo, non trascendentale sul piano del gioco, ma che è riuscita ad avere la meglio contro una squadra che ha messo tanta volontà in campo.
Infine, ritorna alla vittoria l’Inter che, già sul finire del primo tempo con  Pazzini e all’inizio del secondo con Nagatomo, liquida la pratica Fiorentina, la quale compie un passo indietro rispetto alle ultime uscite.

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