Solo Harry avrà gli occhialini, niente 3D per i Doni della Morte - Studentville

Solo Harry avrà gli occhialini, niente 3D per i Doni della Morte

A poco più di un mese dall'uscita nelle sale la Warner Bros ha annunciato che "Harry Potter e i Doni della Morte" non avrà la tanto attesa riconversione in tre dimensioni. Una scelta dettata dai tempi tecnici troppo esigui...

Se vi aspettavate di vedere fantasmi svolazzare e incantesimi luccicanti esplodere davanti ai vostri occhi purtroppo rimarrete delusi. Doveva essere uno degli eventi cinematografici più attesi dell’ anno; lo sarà lo stesso ma con minore impatto rispetto a quello previsto. "Harry Potter E I Doni della Morte Parte I" perde uno degli elementi fondamentali che avrebbe distinto questo capitolo della saga dai precedenti sei episodi,  ovvero la riconversione in 3D. Alla base di questa spiazzante decisione su uno dei titoli più accattivanti di questo fine 2010, che proprio sull’ annunciato 3D stava basando la sua campagna pubblicitaria, c’è come problema di fondo una causa tecnica.

La Warner Bros ha infatti dichiarato che attuando sulla pellicola la riconversione in stereoscopia 3D (un po’ come avvenuto per il peplum-movie "Scontro tra Titani"), il film non avrebbe rispettato le scadenze e quindi l’ uscita nelle sale prevista per il prossimo 19 novembre sarebbe inevitabilmente slittata. Per rispettare i milioni e milioni di fan che attendono trepidanti la fine del più importante fantasy-blockbuster del nuovo millennio, ma che comunque dovranno aspettare l’uscita della seconda parte del film prevista per l’ estate del 2011, la casa di produzione statunitense ha preso questa sconvolgente, ma giusta, decisione.

L’ avventura dell’ ormai adulto mago dalla singolare cicatrice sulla fronte riprenderà esattamente da dove l’avevamo lasciata alla fine de "Il principe Mezzosangue", ovvero con Harry, Ron e Hermione, che, dopo la tragica morte del loro mentore il Professor Silente, partiranno alla ricerca degli Horcrux, i magici oggetti che celano frammenti d’ anima del crudele Lord Voldemort. Ai confermatissimi protagonisti Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson, si opporranno i villains della storia interpretati da Ralph Fiennes (Voldemort), Alan Rickman (Severus Piton) e Helena Bohnam Carter (Bellatrix Lestrange). Tra le new entry nel magico mondo di Hogwarts troviamo invece Bill Nighy nel ruolo di Rufus Scrimgeour, nuovo Ministro della Magia, il camaleontico Rhys Ifans nelle vesti dell’ eccentrico Xenophilius Lovegood, e Jamie Campbell Bower, volto noto della "Twilight Saga", nei panni del potente mago oscuro Gellert Grindelwald. Un cast a dir poco stellare per quella che è la terza prova registica di David Yates nell’ incredibile mondo di Harry Potter.

Rispetto all’allegria e alla meraviglia imposte sin dal primo film, "La Pietra Filosofale" diretto da Chris Columbus nel 2001, l’ universo cinematografico potteriano ha subito una graduale e sempre più incisiva conversione a toni più dark, proprio come accaduto recentemente all’altra grandissima saga fantasy di successo, Twilight. "I Doni della Morte Parte I" a causa delle crescenti scene di violenza, e della chiacchieratissima sequenza di nudo da parte del protagonista, rischia il temutissimo divieto PG-13 per cui i minori di 13 anni dovranno assistere alla proiezione solo in presenza di un adulto accompagnatore. Insomma il nuovo film si prepara a sconvolgere e meravigliare, per la settima volta sul grande schermo, i tantissimi adolescenti e non che negli ultimi dieci anni sono cresciuti assistendo alle straordinarie avventure del magico eroe nato dalla penna di J.K. Rowling.

Giuliano Gambino

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