Tarantino dirige il "nazista senza gloria" Brad Pitt - Studentville

Tarantino dirige il "nazista senza gloria" Brad Pitt

Il pluripremiato regista di Knoxville torna con ennesimo capolavoro ambientato durante la spietata Seconda Guerra Mondiale: con un ironico e temerario Brad Pitt e la sua battaglia contro i nazisti.

Brad Pitt TarantinoO lo si ama o lo si odia, è questo l’amaro destino dei geni e geniale è l’aggettivo adatto per descrivere il talento e la creatività di uno dei registi più famosi ed apprezzati al mondo: apparso per la prima volta con “Le Iene”, osannato grazie al cul “Pulp Fiction” e padre di grandi capolavori come il violento “Kill Bill” e il fumettistico “Sin City”, sempre circondato da attori di alto livello e fama mondiale, stavolta Mr. Quentin Tarantino torna con una nuova pellicola, destinata già da adesso ad essere un ennesimo successo.

Con “Inglourious Basterds”, da noi Bastardi Senza Gloria, ci ritroviamo durante la sanguinosa II Guerra Mondiale nel territorio francese in piena occupazione tedesca, la giovane Shosanna, assiste all’uccisione della propria famiglia da parte di un colonnello nazista e riesce a scappare indenne dal massacro, rifugiandosi a Parigi, dove assume una nuova identità divenendo proprietaria di un cinema. Nel frattempo sempre in Europa, il temerario tenente Aldo Raine, alias Brad Pitt (“, riesce a formare una squadra speciale di soldati ebrei, rinominati i Bastardi, messi assieme con l’obiettivo comune di eliminare a qualunque costo il leader del Terzo Reich, missione resa facile dalla collaborazione dell’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, interpretata da Diane Kruger (“Troy”, “Il Mistero Delle Pagine Perdute”). La missione li condurrà nei pressi del cinema della capitale francese, dove Shosanna sta tramando vendetta.
Curiosità e dichiarazioni…
Cast Inglourous BasterdsIl titolo del film è stato tratto da un vecchi film di Enzo Castellari, “Quel Maledetto Treno Blindato”,  conosciuto in America proprio sotto il nome di Inglorious Bastards, con la “A” al posto giusto, ispirazione dovuta alla cinefilia maniacale di Tarantino, ereditata dal suo passato da commesso di una videoteca.
Per quanto riguarda il cast di questo maestoso progetto, oltre al tanto acclamato e ricercato Brad Pitt, nel ruolo principale del tenente Aldo Raine, troviamo anche l’attore austriaco Christoph Waltz, vincitore del Premio d’interpretazione maschile all’ultimo Festival Di Cannes per la parte del colonnello tedesco Landa nel film di Tarantino; segue poi il famoso attore canadese Mike Myers, famoso soprattutto come comico nella parte di Austin Powers, e che vestirà i panni del generale Ed Fenech, il cui nome è stato ispirato all’attrice Edwige Fenech.
Voci di corridoio prevedevano nel cast anche l’attore Michael Madsen, già presente ne Le Iene ed in Kill Bill, a cui di solito il regista Tarantino ha sempre affidato parti da perdente o maniaco torturatore, come era già accaduto nei precedenti film, e sembra proprio che per queste ragioni Madsen si sia rifiutato. Con Madsen, stessa fine ha fatto l’attore Vinnie Jones, comparso in “Snatch” e “X-Men 3”, e Adam Sandler, non inclusi nel cast.
Locandina InglourousDopo aver dato gli ultimi ritocchi allo script a fine Giugno 2008, le riprese sono iniziate il 17 Ottobre 2008 e si sono svolte tra la Francia e la Germania. Una volta terminata la pellicola, di cui si era inizialmente prevista una suddivisione in due capitoli, è stata presentata al Festival di Cannes.
Per quanto riguarda la colonna sonora, era circolata la voce secondo la quale il maestro Ennio Morricone si sarebbe dovuto occupare della composizione. A inizio 2009 però l’artista ha dovuto rifiutare l’incarico per l’impegno preso in anticipo con le musiche del nuovo film di Giuseppe Tornatore.
Alla domanda riguardo il tema scelto nel film, Quentin risponde: “Quando ho iniziato a scrivere non volevo raccontare la morte di Hitler, non sapevo di andare così lontano. Inizialmente volevo onorare la storia, ma poi mi sono detto, verso la fine: ‘a che scopo’? Così ho intrapreso un’altra strada. Non ero più io ad avere il controllo sulla storia ma i miei protagonisti.”.
  • Tesine

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