Bocciatura per assenze: quando si rischia - Studentville

Bocciatura per assenze: quando si rischia

Quante assenze si possono fare? Ecco qual è il numero massimo di assenze per non essere bocciato.
Bocciatura per assenze: quando si rischia

BOCCIATURA PER ASSENZE: QUANDO SI RISCHIA

Tasto dolente per gli studenti che si accingono ad abbandonare i propri banchi e attendono il verdetto finale: sarò promosso o bocciato? Chi teme la bocciatura ha ovviamente un pochino la coda di paglia… Magari si è impegnato poco, ha saltato interrogazioni e compiti in classe o ha fatto troppe assenze. Ebbene sì, esiste anche la bocciatura per assenze, in quanto c'è un regolamento ben preciso sul numero massimo di assenze che si possono fare durante l'anno scolastico. Per cui, chi ha superato il limite, rischia di ripetere l'anno, in quanto ha perso un numero di lezioni troppo alto e la sua partecipazione in classe è stata minima. Hai paura di essere bocciato per questo motivo? Scopri insieme a noi cosa dice il regolamento, quante assenze si possono fare alle superiori e nelle altre scuole e come fare un calcolo veloce e semplice.

Leggi tutti i motivi per cui è possibile la bocciatura: Essere bocciati a scuola: i motivi

Bocciatura per assenze: quando si rischia

NUMERO MASSIMO DI ASSENZE A SCUOLA: IL REGOLAMENTO

Il limite massimo di assenze che si possono fare a scuola è stato introdotto dalla Gelmini, che con un apposito decreto ha stabilito quante sono le assenze che i ragazzi possono permettersi nell'arco dell'anno. Il calendario scolastico deve essere composto da 200 giorni e gli studenti devono essere presenti per 3/4 dei giorni e delle ore totali: dunque, il numero massimo di assenze è di 50 giorni o il 25% delle ore totali! L’art.14, comma 7, del DPR 122/2009 dice infatti che "per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo". In poche parole, chi supera il limite non potrà essere scrutinato, non sarà ammesso all'anno successivo e non potrà partecipare all'Esame di Maturità o all'Esame di Terza Media. Inoltre, nelle ore di assenza vengono calcolate anche le entrate in ritardo e le uscite anticipate, segnate nel Registro di Classe. 

Scopri di più: Assenze a scuola: il numero massimo
 

ASSENZE SCOLASTICHE: COME CALCOLARLE

Abbiamo detto che gli studenti devono essere presenti in classe 3/4 dei 200 giorni di scuola o delle ore totali annuali. Dunque, per calcolare le assenze che hai fatto durante l'anno puoi seguire due metodi:

  • Contare i giorni di assenza: in questo caso devi calcolare i giorni in cui sei stato assente da settembre a giugno. Se hai superato i 50 giorni devi iniziare a preoccuparti!
  • Contare le ore in cui sei stato assente: qui è più complicato ma il calcolo è più sicuro, in quanto si tratta di un conteggio più dettagliato e che ti farà sapere quasi con certezza se supererai l'anno oppure no. In questo caso devi controllare qual è il totale di ore annuale della tua scuola. Ad esempio, al liceo classico il totale annuale al primo biennio è di 891 ore: in questo caso il numero massimo di ore di assenza che si possono fare è di 222,75 (il 25% delle ore totali). Ricorda che dovrai contare tutte le ore in cui ti sei assentato, comprese anche le entrate in ritardo e le uscite anticipate. 
     

ASSENZE SCOLASTICHE PER MALATTIA O ALTRI SERI MOTIVI: LE DEROGHE

Il decreto dice anche che in alcuni casi la scuola può stabilire, per casi eccezionali, deroghe al limite massimo di assenze. Ovviamente, il tutto dovrà essere documentato con certificati medici nel caso di malattia o con altra documentazione se il motivo dipende da altro. Nello specifico le deroghe sono possibili nei seguenti casi:

  • Problemi di salute: assenze pari o superiori a 5 giorni per cure domiciliari, day hospital, ricovero, visite specialistiche.
  • Partecipazione ad attività agonistiche o sportive riconosciute dal C.O.N.I.
  • Problemi familiari o personali: lutti, separazione dei genitori, trasferimento, rientro in patria per motivi legali, provvedimenti dell'attività giudiziaria.
  • Adesione a confessioni religiose che limitano la partecipazione a scuola in particolari giorni dell'anno.

BOCCIATURA: TUTTE LE INFO

Se temi di non passare l'anno e vuoi avere maggiori dettagli sull'argomento, ecco tutti i nostri articoli che ti consigliamo di leggere:

Quel che è stato è stato ormai, tuttavia puoi rifarti l'anno prossimo! Segui allora i nostri preziosi consigli e vedrai che i tuoi voti miglioreranno:

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