Brexit, Uk senza Erasmus. Ecco le mete alternative - Studentville
Brexit, Uk senza Erasmus. Ecco le mete alternative

Brexit, Uk senza Erasmus. Ecco le mete alternative

Addio al programma di mobilità studentesca e rette alle stelle: gli studenti stranieri preparano la fuga da Londra

Addio al progetto Erasmus e rette delle Università alle stelle. Potrebbero essere queste le conseguenze più immediate della Brexit per il Regno Unito. Gli studenti stranieri, insomma, starebbero preparando la fuga da Londra, una delle mete più gettonate di coloro i quali hanno deciso di proseguire gli studi all'estero.

Quali le alternative? L'Irlanda ad esempio. L'Eire offre corsi di primo livello (undergraduate) gratis per i residente nella Unione Europea. I requisiti per potervi accedere, al di là dei paletti interni stabiliti da ciascuna Università, sono fondamentale mente quattro:

– Essere stati cittadini comunitari per almeno tre dei cinque anni precedenti alla richiesta

– Presentare iscrizione a corso full time della durata di almeno 24 mesi

– Non aver frequentato altra Università

– Non aver presentato domanda dopo il fallimento del primo anno o dopo aver effettuato un cambio di corso.

La Danimarca è un altro paese dove il welfare per gli studenti Ue è una risorsa importante. I corsi di laurea sono gratuiti indipendentemente dal livello bachelor o magistrale.

A costi della vita consistenti (tra i 750 ed i 900 euro in media) corrisponde una rete di sussistenza molto forte: assegni di 700 euro per gli studenti che rispettino determinati requisiti e prestiti da 400 euro mensili abbastanza accessibili.

Anche Finlandia e Svezia non fanno pagare tasse agli studenti universitari e. Unoca spesa prevista, l'iscrizione alle "students union" dal costo di 5-37 euro. I paletti per accedere a questi benefit, complici i forti venti euroscettici e nazionalisti, si sono fatti però molto stretti.

Paesi Bassi: qui le rette sono ai livelli italiani, con una media di 1900 euro annui. Eppure l'Olanda è una delle mete preferite dagli studenti stranieri (90mila) per via di un sistema di formazione di altissimo profilo. Ben 12 Università olandesi sono tra le prime 200 al mondo.

Germania: più di 1800 corsi in inglese. Non ci sono rette per gli studenti Ue, ma anche in questo caso i requisiti per accedere al sistema di welfare studentesco sono piuttosto rigidi.

(Fonte foto: Facebook)

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