Copiare è un'arte, le tecniche degli studenti - Studentville

Copiare è un'arte, le tecniche degli studenti

Esperti della 'copiatura creativa' spiegano come fare a farla franca
Copiare è un'arte, le tecniche degli studenti

Copiare è un'arte. Lo dicono gli studenti ascoltati dal sito Linkiesta, che spiegano come riuscire a copiare, grazie anche alle nuove tecnologie,  e farla franca.

Proprio l'hi-tech genera un vantaggio degli studenti rispetto ai professori. L'età media dei docenti italiani resta la più alta d'Europa (51 anni). Un ragazzo delle superiori sarà, in questo senso, sempre più preparato.

Ma come copiare? Alcuni insegnanti si fanno consegnare i telefonini: "Già, ma noi a loro diamo uno vecchio, tenendo quello funzionante", spiega Giulia "poi la bravura sta nel nasconderlo. Sotto al banco è troppo visibile.Meglio tenerlo nel maglione o tra le gambe".

Con il web a disposizione nel palmo di una mano tutto diventa più facile. "Ma bisogna non farsi scoprire", avverte un altro studente "c'è chi trascrive la traduzione di una versione pari pari a quella trovata su internet. Così si va incontro allo smascheramento. Bisogna sempre cambiare qualcosa per non farsi sgamare".

C'è però chi si supera. Stefano racconta sempre a Linkiesta di un suo compagno di classe che, in occasione di un compito di diritto, ascoltava gli appunti che aveva registrato a casa tramite un piccolo auricolare bluetooth collegato ad un iPad.

I più benestanti possono permettersi l'iWatch. Copiare grazie all'orologio Apple è estrememamente semplice: "Ma quella è roba per ricchi", sottolinea Giulia.

Tecnologia, ma non solo. Nel 2016 la copiatura analogica resiste: pizzini, fotocopie rimpicciolite, la trascrizione di alcuni appunti sul palmo della mano sono ancora all'ordine del giorno.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti