Giubileo 2015: significato. Appunti per la scuola - Studentville

Giubileo 2015: significato. Appunti per la scuola

Che 2015, che cos’è? Significato, date e durata. Tutto sull’anno della Misericordia per svolgere un tema, un riassunto o un saggio breve
Giubileo 2015: significato. Appunti per la scuola

GIUBILEO 2015: SIGNIFICATO – APPUNTI PER LA SCUOLA- Stai vivendo in prima persona uno degli eventi più importanti per la religione cattolica: il 2015 è l’anno del Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco. Se a scuola ti hanno già chiesto un riassunto, un saggio breve o un tema a riguardo qui potrai trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno. L’Anno Santo è formalmente già partito in Africa il 29 novembre, con l’apertura della Porta Santa a Bangui, durante il viaggio del Papa in Repubblica Centrafricana. Ecco l’annuncio di Francesco in occasione dell’indizione lo scorso 13 marzo:
«Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia».

GIUBILEO 2015 COS'E' Ma in cosa consiste il Giubileo? Qual è il vero significato di questo evento? Prima di tutto, devi sapere che il nome deriva dalla parola ebraica Jobel, che vuol dire caprone, in riferimento al corno di montone utilizzato nelle cerimonie sacre, il cui suono dava inizio all’anno santo ebraico, dedicato al riposo della terra e alla liberazione degli schiavi. Nel mondo cristiano il Giubileo è un anno particolare, in cui il Papa concede l’indulgenza  plenaria, ovvero la remissione dei peccati, ai fedeli che, recandosi in pellegrinaggio a Roma, o in altre mete specificate dalla Bolla “Misericordiae Vultus”, prendono parte a riti religiosi dedicati. Il solo pellegrinaggio, però, non è sufficiente. Il fedele che vuole l’indulgenza, deve essere in stato di grazia, deve confessarsi, fare la comunione e pregare. Poi deve compiere il pellegrinaggio in una delle “mete giubilari” e una opera di pietà o di misericordia o di penitenza. Il Giubileo ordinario è celebrato ogni 25 anni, un intervallo stabilito da Paolo II (Pietro Barbo, 1464- 1471) quando nel 1470 indisse il Giubileo del 1475. In precedenza si celebrava ogni 100, 50 o 33 anni. Il testo fondante del «Giubileo Biblico» è contenuto in Levitico 25,10: «Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia».
Francesco ha indetto un «Giubileo straordinario», come Pio XI per il 1933 e Giovanni Paolo II per il 1983.

GIUBILEO 2015 DATE: INIZIO E DURATA- Quindici anni dopo Karol Wojtyla, si apre nuovamente la Porta Santa: il Giubileo durerà quasi un anno, è iniziato a Roma l’8 dicembre 2015, nel giorno dell’Immacolata Concezione, e si concluderà il 20 novembre 2016. All’interno dell’anno Giubilare 2015-2016 sono stati annunciati queste date particolari:

– 8 dicembre 2015: apertura della Porta Santa di San Pietro
– 13 dicembre 2015: apertura della Porta Santa di San Giovanni in Laterano
– 13 dicembre 2015: apertura della Porta Santa di San Paolo fuori le mura
– 1 gennaio 2016: apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore
– 19/21 gennaio 2016: Giubileo degli operatori dei pellegrinaggi
– 10 febbraio 2016: Invio dei Missionari della Misericordia
– 22 febbraio 2016: Giubileo della Curia Romana, del Governatorato e delle Istituzioni collegate alla Santa Sede
– 1 aprile 2016: Giubileo per quanti aderiscono alla spiritualità della Divina Misericordia
– 23/25 aprile 2016: Giubileo dei ragazzi e delle ragazze
– 27 maggio 2016: Giubileo dei diaconi
– 1 giugno 2016: Giubileo dei sacerdoti
– 10 giugno 2016: Giubileo degli ammalati e delle persone disabili
– 26/31 luglio 2016. a Cracovia, Giubileo dei giovani e Giornata mondiale della gioventù
– 2 settembre 2016: Giubileo degli Operatori e dei Volontari della Misericordia
– 23 settembre 2016: Giubileo dei catechisti
– 7 ottobre 2016: Giubileo mariano
6 novembre 2016: Giubileo dei carcerati
13 novembre 2016: chiusura delle Porte Sante nelle basiliche romane e nelle diocesi mondiali
20 novembre 2016: chiusura della Porta Santa di San Pietro

APPUNTI PER LA SCUOLA: IL GIUBILEO NELLA STORIA- Il primo Giubileo fu celebrato nel 1300 da Papa Bonifacio VIII. Questa tradizione religiosa è antichissima e  affonda le sue radici nel IV secolo a.C., infatti  i pellegrini, per ottenere le indulgenze si recavano a Roma, che ospitava i successori di Pietro e le tombe apostoliche. Il 1300 fu il primo Anno Santo ufficiale della storia della religione cattolica. Avrebbero ottenuto il perdono dei propri peccati solo coloro i quali, dopo essersi confessati, avessero visitato per 30 giorni, nel caso dei romani, e per 15, nel caso dei pellegrini, le basiliche di San Pietro e San Paolo. Quell’anno, inoltre, si decise che il Giubileo si sarebbe svolto ogni 100 anni.
Il primo Giubileo che possiamo considerare moderno avvenne nel 1950, quando per la prima volta i pellegrini si recarono a Roma in aereo. La Capitale fu letteralmente invasa da 2 milioni e mezzo di persone. Nel 2000, poi, arrivò un altro “segno di modernità”: Papa Giovanni Paolo II estese l’indulgenza anche a chi seguiva le celebrazioni tramite radio e televisione.
Negli anni sono avvenuti tanti cambiamenti e le regole non sono più rigidissime: ci sono i Giubilei straordinari, come quello di quest’anno, e sono cambiate le modalità in cui viene concessa la remissione dei peccati.

GIUBILEO 2015: LA PORTA SANTA- Quando si parla di Giubileo si parla inevitabilmente di una Porta Santa. Che cos’è la Porta Santa? La porta simboleggia il passaggio che ogni cristiano deve compiere per passare dal peccato alla grazia. Gesù infatti dice «Io sono la porta» (Giovanni 10, 7). La porta principale è quella di San Pietro in Vaticano; nei giorni successivi saranno aperte le Porte Sante delle altre tre basiliche maggiori di Roma: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Ecco un aneddoto curioso che potrebbe interessare i più giovani, che non hanno memoria storica dei Giubilei precedenti: fino al 1975 la Porta Santa di San Pietro veniva murata alla chiusura di ogni Giubileo e abbattutta all’inizio di quello successivo. Celebre il rito in cui il Papa che aveva indetto il Giubileo dava i primi tre colpi di martello al muro, che veniva poi distrutto da muratori nelle ore successive.
Dal Giubileo del 2000, Papa Giovanni Paolo II decise di modificare l’usanza e di non murare più la porta, che da quell’anno dunque viene semplicemente chiusa e riaperta. Papa Francesco ha inoltre stabilito in maniera del tutto straordinaria, che per il Giubileo della Misericordia ogni diocesi può istituire Porte Sante, le “Porte della Misericordia”.

GIUBILEO 2015 SIGNIFICATO L'8 dicembre 2015, quindi, con l’apertura della Porta Santa è iniziato ufficialmente il Giubileo Straordinario della Misericordia celebrato da Papa Francesco. Tutti gli occhi del mondo saranno puntati su Roma, nel bene e nel male, anche se ci auguriamo che il tutto si svolga in pace e serenità. Purtroppo il Giubileo 2015 si apre infatti in un momento storico in cui la minaccia terroristica è più reale che mai. I fedeli al momento non appaiono spaventati e quindi probabilmente si recheranno ugualmente a Roma per purificarsi dai peccati e rendere grazie. Roma però, per ogni precauzione, si è attrezzata al meglio, con controlli rigidi, e ha adottato sofisticate restrizioni per evitare qualsiasi tipo di rischio e garantire la sicurezza dei fedeli e dei cittadini di Roma.

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