Gli studenti Erasmus dicono addio all'Italia - Studentville
Gli studenti Erasmus dicono addio all'Italia

Gli studenti Erasmus dicono addio all'Italia

Il Belpaese non ha più l'appeal di un tempo verso i ragazzi che scelgono di studiare per un periodo all'estero

La lingua, perché parecchi atenei italiani non sono ancora attrezzati con corsi in inglese. Il costo della vita, complice una pressione fiscale superiore ad altri paesi. La difficoltà a trovare un alloggio, causa della mancanza di una legislazione specifiche e strutture ad hoc. Last but not least, l'immagine che arriva all'estero. Quella di un paese impantanato nella crisi e nel quale è difficile trovare lavoro.

Quelli che abbiamo appena elencato sono alcuni dei motivi che hanno fatto precipitare l'Italia nella classifica dei paesi preferiti dagli studenti che scelgono di aderire al progetto Erasmus.

Il Belpaese è solo quinto: al primo posto troviamo la Spagna, con circa 40mila studenti accolti ogni anno (il 14,4%), seconda la Germania con 30mila (11,3%), terzo posto per la Francia con 29500 (10,8%), quindi Regno Unito con 27mila (circa 9%), e poi l’Italia a 20mila unità (7,4%).

Qualcuno potrebbe pensare. Beh, pazienza. In realtà l'indotto economico generato dalla presenza di studenti stranieri è elevato, un totale di un miliardo e mezzo di euro annui. Non a caso, si stima che la Spagna guadagni circa 242 milioni di euro, l'Italia, che dalla sua potrebbe contare su un patrimonio culturale, naturale e, perché no, edonistico di altissimo profilo solo 147.

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