Graduatorie Specializzazione Medicina 2017: come funzionano - StudentVille
Graduatorie Specializzazione Medicina 2017: come funzionano

Graduatorie Specializzazione Medicina 2017: come funzionano

Graduatorie Specializzazione Medicina 2017: le novità 

Hai da poco conseguito la laurea in Medicina e adesso sei pronto per iniziare un nuovo percorso un po’ più specifico? Bene, allora dovrai mettercela tutta se vuoi superare il Test di Medicina per le Scuole di Specializzazione, un test d’ingresso che ti permetterà di iscriverti ad una delle Scuole presenti nei nostri atenei. Dopo alcune settimane di incertezza il Miur ha reso note nuove norme riguardanti il reclutamento degli specializzandi: le novità riguardano principalmente il numero dei quesiti, la valutazione dei titoli e la formazione delle graduatorie. Ovviamente, per avere informazioni più dettagliate dobbiamo attendere l’uscita del bando, prevista per il 29 settembre, mentre sappiamo con certezza che la prova scritta si svolgerà il 28 novembre. In attesa dunque di ulteriori news, proviamo a capire come funzioneranno le Graduatorie Specializzazione Medicina 2017.

Graduatoria Unica Nazionale Specializzazioni Medicina: la novità

Abbiamo dunque detto che il Ministero ha cercato di rendere il concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione più snello, quindi ci saranno novità un po’ in tutte le fasi di questo test di Medicina. Ci saranno 30 quesiti in più nella prova per un totale di 140 domande, i titoli avranno un peso minore nella valutazione, ci sarà un miglioramento della logistica con l’aggregazione territoriale delle sedi per area geografica. Inoltre, per rendere il concorso più rapido, verrà stilata una graduatoria unica nazionale in cui verranno inseriti i candidati in ordine di punteggio. Precedentemente, infatti, vi erano graduatorie distinte per ogni tipologia di scuola.

Graduatoria Specializzazione Medicina 2017: chi verrà ammesso

Una volta che sarà pubblicato il bando potremo avere maggiori informazioni riguardanti la formazione della graduatoria, ma intanto sappiamo con certezza che sarà unica e i candidati verranno ammessi secondo il punteggio ottenuto. Il punteggio dei candidati sarà costituito dal totale ottenuto alla prova e dai punti assegnati ai titoli. Quest’anno, ricordiamo, i titoli verranno valutati con un massimo di 7 punti, mentre fino all’anno scorso vi si attribuivano fino a 15 punti. I titoli che verranno valutati saranno il voto di laurea, eventuali titoli di dottore di ricerca, tesi sperimentale, media ponderata degli esami.

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