Il liceo di quattro anni – Il diploma a 18 anni per gli studenti italiani non è più un sogno o un traguardo lontano, dal prossimo anno scolastico arriva nelle scuole pubbliche la formula della maturità in 4 anni. Il Ministro Carrozza, sostenitrice assoluta del liceo di quattro anni, dopo aver concesso l'autorizzazione per la sperimentazione del percorso di studi superiori accorciato di un anno ad alcune scuole paritarie della lombardia, ha esteso il diritto anche ad alcuni istituti pubblici che ne hanno avanzato richiesta.
COME PRENDERE IL DIPLOMA A 18 ANNI
Le scuole dove il diploma arriverà prima – Al momento le scuole pubbliche che dal prossimo anno – il 2014/2015 – potranno attivare percorsi quadriennali per giungere al diploma sono quattro: il Liceo internazionale delle scienze applicate Carlo Anti di Villafranca di Verona, l'Istituto tecnico economico Tosi di Busto Arsizio, l'Istituto superiore Majorana di Brindisi e il Liceo classico Flacco di Bari. Ma in attesa dell'autorizzazione ministeriale ci sarebbero altri tre istituti campani e l'elenco potrebbe allungarsi.
Diploma a 18 anni per tutti? – Intanto circola la voce che questa sperimentazione possa essere solo il preludio di una riforma che coinvolga l'intero sistema scolastico italiano, e che nel breve periodo in tutte le scuole il ciclo di studi superiore verrà accorciato da 4 a 5 anni. Ma la Carrozza frena gli entusiasmi e dichiara:
"Il liceo in quattro anni è una sperimentazione con poche scuole, vedremo quello che succederà. Sicuramente dovremmo aspettare l’esito di questa sperimentazione prima di riparlarne".
I pro e i contro di una maturità sprint – Se agli studenti una scuola superiore che dura un anno in meno fa molta gola, non tutte le parti in causa sono altrettanto d'accordo. Da una parte emerge infatti l'esigenza di una scuola che si allinei agli standard della maggior parte dei Paesi Europei, dove gli studenti prendono il diploma a 18 anni, grazie ad un percorso di studi che dura 12 anni e non 13 come in italia. Tuttavia, non possiamo sottovalutare i problemi che la riduzione di un anno delle scuole superiori potrebbe comportare, dall'indebbolimento della preparazione degli studenti, ai problemi legati al corpo docente, al quale verrebbero meno ore di lavoro, aggravando la drammatica situazione del precariato tra gli insegnanti.
Foto credits: Scuola Superiore Sant'Anna, 9 Maggio 2012
