Manifestazioni sì. Violenza no. - Studentville

Manifestazioni sì. Violenza no.

Il 17 Novembre, giornata mondiale della mobilitazione studendesca, in più di 60 città d'Italia, gli studenti sono scesi in piazza. Ai cortei pacifici si sono affiancati alcuni episodi di violenza. Scontri a Milano, Torino e Palermo.
Manifestazioni sì. Violenza no.

Il giorno dopo l'insiedamento del nuovo governo Monti, gli studenti italiani sono scesi in piazza a manifestare, celebrando la giornata mondiale della mobilitazione studensca e del diritto allo studio.
Non sono mancati purtroppo gli scontri. Nonostante le intenzione pacifiche dichiarate nel comunicato stampa.

A Roma la  protesta non autorizzata è stata quella degli studenti diei licei Mamiani, Tacito, Talete, Virgilio e Caravillani, che si erano dati appuntamento a viale Giulio Cesare per partire verso l'università La Sapienza e unirsi alla manifestazione principale degli universitari che poi hanno raggiunto i lavoratori del Cobas in piazza della Repubblica.

A Milano, il corteo è stato "movimentato" sin dall'inizio. Alcuni studenti in marcia verso l’Università “Bocconi”, hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno caricato i manifestanti per farli indietreggiare.

Il bilancio della manifestazione torinese non è positivo. Il corteo pacifico è stato offuscato dagli scontri di alcuni giovani dei centri sociali con le forze dell'ordine, che hanno provacoto 3 feriti tra gli agenti di polizia e uno tra i manifestanti. Esito triste anche per Palermo, dove un senza tetto è finito all'ospedale.

Noi di StudentVille, da sempre dalla parte degli studenti, sentiamo il bisogno di urlare:
             

            Sì alle manifestazioni, no alla violenza. Per un futuro all'altezza dei sogni che abbiamo.

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