Maryam Mirzakhani: chi era la matematica che ha vinto la medaglia Fields

È morta Maryam Mirzakhani: chi era la matematica che ha vinto la medaglia Fields

È morta Maryam Mirzakhani: chi era la matematica che ha vinto la medaglia Fields

Il 15 luglio 2017 è morta Maryam Mirzakhani, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, a causa di un tumore alla mammella diagnosticatole quattro anni fa. Un nome piuttosto sconosciuto alla massa, ma che merita di avere sicuramente più risalto.

Maryam Mirzakhani

Maryam, infatti, è stata infatti la prima donna al mondo ad essere stata insignita della medaglia Fields, il riconoscimento più prestigioso al mondo nel campo della matematica, molto più importante anche del più conosciuto Premio Nobel e più difficile da ottenere. Il Premio Fields è stato istituito dal matematico canadese John Charles 81 anni fa e viene assegnato ogni quattro anni durante il Congresso Internazionale dei Matematici della International Mathematical Union. La medaglia può essere vinta da un massimo di 4 matematici per edizione, è rivolta solo agli under 40 e viene consegnata insieme a un assegno dal valore di 15 mila dollari canadesi.

Maryam Mirzakhani nacque a Theran, in Iran, nel 1977, ma si trasferì a studiare negli Stati Uniti successivamente, diventando Professoressa Associata a Princeton, ottenendo un dottorato ad Harvard nel 2004 e poi arrivando a insegnare all’Università di Stanford nel 2008 come Professoressa. Il suo lavoro è stato premiato per gli studi sulla “dinamica e la geometria delle superfici di Riemann, e i loro moduli spaces”, ossia sulla comprensione della simmetria di superfici curve, ambito molto utile sia per la fisica che per la teoria quantistica dei campi. Una passione incredibile per la matematica, tanto che uno delle sue citazioni più famose è: “Più tempo trascorro sulla matematica, più eccitata divento”.

L’annuncio della morte è arrivato nei giorni scorsi e Firouz Naderi, scienziato del NASA Jet Propulsion Laboratory, l’ha ricordata con il seguente messaggio su Instagram: “Un genio? Sì. Ma anche figlia, madre e moglie. Una mente bellissima”.

(Foto: Maryam Mirzakhani; Courtesy of University of Stanford)

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