Metodo di studio: 10 modi per imparare meglio - Studentville
Metodo di studio: 10 modi per imparare meglio

Metodo di studio: 10 modi per imparare meglio

Metodo di studio veloce: scopri 10 piccole accortezze per riuscire a studiare meglio e in modo più veloce ed efficace

METODO DI STUDIO: 10 MODI PER IMPARARE MEGLIO. Sarà capitato anche a voi di arrivare alla verifica o all’esame e di avere improvvisamente difficoltà nel richiamare alla memoria quanto appreso durante le lunghe sessioni di studio (sì, ovviamente stiamo parlando di quando ci si è impegnati per davvero, non dei pomeriggi passati a giocare al pc con i libri aperti davanti). È come se nonostante tutti gli sforzi profusi non ci fosse verso di far entrare le nozioni nel nostro cervello: in pratica, citando lo stimabile Homer Simpson, “Ogni volta che imparo qualcosa di nuovo, questo spinge fuori le vecchie cose dal cervello”. Probabilmente ve l’avranno detto mille volte e, giustamente non avete dato retta, ma uno dei problemi principali di questo tipo di situazione è proprio la mancanza di metodo di studio o l’adozione di uno sbagliato.

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METODO DI STUDIO EFFICACE E VELOCE? BASTA POCO. Ora in questo spazio non vogliamo parlavi di come impostare le vostre sessioni di studio, ma almeno vogliamo ricordarvi 10 utili modi per riuscire a studiare meglio e più velocemente (tratti da un articolo del New Scientist che cita molte pubblicazioni scientifiche).

  • Siete degli affezionati delle secchiate notturne, magari degli ultimi due giorni prima del test? Forse state sbagliando tutto, perché è dimostrato che le capacità di apprendimento del cervello delle persone più giovani hanno il loro apice intorno alle 3 di pomeriggio. Pomeriggio, non notte inoltrata. Quindi pranzo leggero e anticipato e sotto coi libri fino a cena.
  • Non cercate di memorizzare interi capitoli complicatissimi e densi di informazioni ma piuttosto scompattate la materia in tanti piccoli mucchietti su cui ritornerete più volte durante lo studio, che dovrà dunque prevedere una scansione più ampia rispetto al solito.
  • Quando possibile cercate di non concentrarvi solo su unico argomento, sopratutto quando si tratta di applicazioni pratiche, ma cercate di variare per non fossilizzarvi acquisendo così automatismi dannosi. Per esempio se il test è quello di matematica variate gli esercizi, allenerete una mente molto più scattante e flessibile.
  • Cercate sempre di iniziare ogni sessione facendovi delle domande su quanto avete appreso, in una sorta di interrogazione a voi stessi. In questo caso potreste anche non arrivare alla risposta giusta, ma ciò che è fondamentale è proprio il tentativo di ricerca mentale delle informazioni: la volta successiva sarete di sicuro più pronti.
  • Provate a ritagliarvi sempre dei pomeriggi in compagnia, non per perdere tempo, ma per discutere e interrogarvi a vicenda su quanto studiato. È provato infatti il beneficio che si trae dal confronto sulle nozioni, dagli errori altrui e dalle correzioni che ci vengono fatte.
  • Prima di iniziare a studiare provate a meditare, anche solo per tre minuti. Non sono necessarie musiche indiani, tappeti esotici e incensi puzzolenti: vi basta guardare fisso un muro e lasciare che la mente si svuoti. Poi tirerete dritti come dei treni.
  • I soliti studi degli esperti hanno scoperto che è molto più facile memorizzare dei concetti quando questi vengono riscritti. Ma attenzione, non cadete nella trappola del pc! Comprate un quadernino e iniziate a ricopiare i vostri appunti, magari dando loro una struttura sensata.
  • Non c’è bisogno di un ambiente particolarmente silenzioso per studiare, anzi. Molto spesso infatti ciò che ricordiamo è strettamente collegato alle sensazioni del momento, che siano sonore, tattili o persino olfattive. Cercate di sfruttare questo elemento, associando ogni nozione principale a una “distrazione” differente.
  • Prendersi una pausa è importante tanto quanto lo studio stesso. Infatti da studi clinici si è scoperto che le persone continuano a imparare anche quando avevano chiuso i libri ed erano impegnati in altre attività, magari più piacevoli come per esempio giocare ai videogame (con moderazione).
  • Mai scoraggiarsi. L’ultima lezione, quella che vi farà andare avanti anche nella vita, è che anche un cattivo risultato può essere utile come stimolo a dare di più la volta seguente. Per questo dovreste scrollatevi di dosso la tristezza per l’insufficienza e ripartite da capo.

COME STUDIARE MEGLIO: LE NOSTRE DRITTE PER TROVARE IL METODO DI STUDIO.

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