Migranti in Italia: paesi di provenienza - StudentVille

Migranti in Italia: paesi di provenienza

Migranti in Italia: paesi di provenienza

Paesi di provenienza dei migranti che sbarcano sulle coste italiane

Ogni anno sono migliaia le persone che arrivano in Italia dopo lunghi viaggi in mare. Il Mediterraneo, storicamente un mare che univa i paesi che si affacciavano su questo pezzo di mondo, è diventato lo scenario di una situazione di emergenza che parla di guerre, miseria, carestia. Donne, uomini e bambini affrontano lunghi viaggi attraverso questo mare alla ricerca di un futuro o semplicemente di una speranza, fuggendo da terribili conflitti, dalle dittature e dalla povertà. Ma da dove provengono queste persone che giungono in Italia e sulle nostre coste? Ecco un report dettagliato dei paesi di provenienza.

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Italia: da dove arrivano i migranti?

Secondo l’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, la maggior parte dei migranti che sbarcano sulle coste italiane proviene da paesi dell’Africa subsahariana, superando moltissimi ostacoli, ultimo tra tutti, il Mar Mediterraneo che in inverno, soprattutto, è davvero molto pericoloso. Come pericolose sono le situazioni che determinano queste migrazioni. Non è solo importante capire da dove provengono queste migliaia di persone, ma anche connoscere i motivi dei flussi migratori per comprendere il perchè questa gente abbandona il loro paese d’origine. Ecco il dossier dell’Unhcr:

Nigeria: in Italia il maggior numero di migranti, il 19%, proviene da questo paese. La situazione lì è davvero grave, soprattutto nel nord, minacciato dal terrorismo islamico di Boko Haram. Non che a sud la situazione migliori, dove persiste una guerra intestina legata al controllo dei pozzi petroliferi del Delta del Niger.

Eritrea: dall’ex colonia italiana nel Corno d’Africa proviene il 13% dei migranti che sbarcano in Italia. Qui c’è una dittatura militare da cui fuggono molti giovani per evitare il militare a tempo indeterminato.

Sudan: i migranti di origine sudanese sono circa del 7%. In questo paese c’è una dura dittatura e persiste una situazione politica e sociale gravissima. Devastata da una guerra civile ufficialmente terminata nel 2005 ma in realtà ancora esistente, il Sudan, ex colonia inglese, combatte ancora per raggiungere una sua tranquillità, putroppo ancora molto lontana.

Gambia: il 7% dei migranti in che arrivano in Italia è originario di questo paese della costa occidentale dell’Africa, governato da Yahya Jammeh, salito al potere con un colpo di stato. La situazione è terribile: secondo le associazioni per i diritti umani nel paese si verificano rapimenti, detenzioni arbitrarie e torture ed ecco i motivi principali della fuga.

Costa d’Avorio: il 7% dei migranti arriva da qui, un paese che fa da sfondo a conflitti civili interni.

Somalia: il 5% delle persone che arrivano sulle coste italiane viene da un paese considerato uno“Stato fallito”. Nell’ex colonia italiana nel Corno d’Africa continuano le lotte interne e le guerre civili in atto dagli anni ’80.

Percentuali minori di rifugiati provengono da Paesi come Pakistan, Afghanistan, Senegal, Mali, Ciad, Egitto e Siria.

Sbarchi in Italia: il caso della Libia

La Libia è sotto gli occhi di tutti ed ha un ruolo preciso nei flussi migratori. Merita quindi un discorso a parte, per capire le dinamiche e la sua posizione a livello internazionale. Da questo paese, lo sappiamo, partono la maggior parte dei barconi diretti verso le coste italiane: è da qui che passano i migranti dell’Africa subasahariana. La Libia ha quindi la funzione di snodo per l’organizzazione criminale che organizza questi viaggi della speranza, non per i libici in realtà, ma per tutta quella gente che vi arriva dopo settimane o mesi di peregrinazioni in vista di un futuro migliore. La situazione nel paese però non è delle migliori, anzi: a seguito della guerra civile e dopo la caduta di Gheddafi la Libia è considerata uno “Stato fallito”e, nonostante l’impegno dei governi di Tripoli, che controlla l’ovest del Paese e di Tobruk, che controlla la parte est, la situazione è nel caos, complice anche la lotta contro le fazioni islamiste e contro l’Isis. L’ unità nazionale pare, al momento, un miraggio.

Per andare a fondo alla questione dei migranti, ecco la nostra raccolta di Temi di Attualità Svolti e tutte le risorse utili sui Saggi Brevi, utili per la scuola:

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