Nichilismo: significato ed etimologia - StudentVille

Nichilismo: significato ed etimologia

Nichilismo: significato ed etimologia

Cosa significa nichilismo?

Il Nichilismo è parte integrante di un’ampia parte della filosofia, sia greca che contemporanea. Tantissimi filosofi e autori sono tornati sull’argomento del Nichilismo, descrivendolo e approfondendo questo argomento ognuno con ambiti e pensieri diversi. In filosofia è un termine derivante da Nihilismus, negli ultimi decenni del XVIII secolo. Si tratta di un atteggiamento ricorrente nel pensiero filosofico, comune a molte dottrine anche antiche, secondo il quale una volta stabilita l’inesistenza di assoluto, non ci sarebbe alcuna realtà sostanziale sottesa ai fenomeni di cui pure si è coscienti, risultando quindi l’intera esistenza priva di senso.

Nichilismo: significato ed etimologia

Spostiamo un attimo l’attenzione sul significato specifico. Nichilismo è un sostantivo maschile che indica qualunque posizione filosofica che concepisca la realtà in genere o alcuni suoi aspetti essenziali, dai valori etici alle credenze religiose, dalla verità all’esistenza, nella loro nullità. Rimarcando l’ambito storico, il Nichilismo fu un movimento che per molti anni si sviluppò in Russia nella seconda metà dell’Ottocento, in cui si negava completamente la morale tradizionale ed era propugnatore della soppressione violenta dell’ordinamento sociale e politico. Spostiamo ora l’approfondimento invece sull’ambito filosofico, infatti si può parlare di Nichilismo attivo e Nichilismo passivo :

  • Per quando riguarda il Nichilismo attivo, ne parla ampiamente il filosofo Nietzsche affermando che è quello che promuove e accelera il processo di distruzione degli ideali tradizionali, per rendere possibile l’affermazione di nuovi valori.
  • Nietzsche afferma anche che il nichilismo passivo è quello caratterizzato dal cedimento di fronte all’assurdità del reale.

Nichilismo: frasi ed esempi

Abbiamo ben capito e chiarito quindi che il termine Nichilismo è un termine filosofico interpretato con aspetti differenti da Nietzsche che lo suddivide in nichilismo attivo e nichilismo passivo, fino ad Heidegger, il quale proprio su quest’argomento affermò: “Il nichilismo. Non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest’ospite e guardarlo bene in faccia”. Ma in età contemporanea come e in che modo potremmo dare una posizione a questo termine? Come deve e può essere utilizzando evitando di commettere gravi errori? Ecco delle frasi semplici e pratiche che vi faranno capire ancor di più come questa parola.

  • Con il tuo nichilismo non vai da nessuna parte in politica.
  • Quando uno è un po’ giù, fa veramente piacere scambiare due parole con un campione del nichilismo par tuo!
  • Rischiamo veramente il nichilismo se relativizziamo qualsiasi concetto.
  • Quella coppia vive di nichilismo e vede tutto nero.

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