Occupi? Ti becchi 5 in condotta! - Studentville

Occupi? Ti becchi 5 in condotta!

E’ la proposta lanciata dall’associazione dei presidi romani ma il provvedimento potrebbe essere esteso anche ad altre scuole d’Italia: “Il diritto a manifestare è legittimo, ma occupare è un’azione illegale e va punita”.
Occupi? Ti becchi 5 in condotta!

Per fronteggiare il rito delle occupazioni, molto frequente soprattutto in questo periodo dell’anno, l’associazione dei presidi romani, con a capo Mario Rusconi, dirigente anche del liceo Newton, ha deciso di punire con il 5 in condotta gli studenti responsabili dell’occupazione degli istituti. Un provvedimento duro per tentare di fermare il dilagante fenomeno che sta paralizzando diverse scuole in tutt’Italia e in particolar modo nella Capitale. “Ogni istituto deciderà per sé – spiega Rusconi – La legalità non è a fasi alternate, ma deve essere a 360 gradi. La scuola è un bene della comunità, siamo favorevoli alla crescita degli studenti, ma non all’inganno educativo di poter sforare la legalità con le occupazioni. Il diritto a manifestare è legittimo ma occupare è un’azione illegale e va punita”.

“In ogni istituto – afferma il capo dell’Anp – è già prevista la sospensione per 15 giorni o più degli studenti che si impossessano degli istituti perché si interrompe un servizio pubblico e molto spesso si danneggiano le strutture con atti vandalici che non portano a nulla”.

La sanzione potrà essere decisa dal Consiglio di classe ed è una decisione molto delicata: il 5 in condotta all’ultimo trimestre, grazie al provvedimento del ministro Gelmini, porta infatti alla bocciatura. Al Liceo Anco Marzio di Ostia è stata già applicata tale punizione agli “occupanti”, al Newton di Roma la minaccia è forte ed ora molti licei romani potrebbero seguire questa strada, che potrebbe essere applicata anche in altre regioni d’Italia.

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