Parlare da soli fa bene: maggiori performance per chi chiacchiera fra sé e sé - Studentville

Parlare da soli fa bene: maggiori performance per chi chiacchiera fra sé e sé

E' il risultato a cui è approdata una università americana: risultati migliori per chi pensa a voce alta
Parlare da soli fa bene: maggiori performance per chi chiacchiera fra sé e sé

Parlare da soli fa bene, con buona pace di chi è pronto a prendere in giro chi, in strada, a casa, o al bar, si lascia andare a chiacchierate fra sé e sé o chi, magari a pochi giorni da un esame, ripete ad alta voce.

La notizia giunge da una Università americana, quella del Wisconsin, dove un ricercatore, lo psicologo Gary Lupyan, ha chiesto a due gruppi di persone di cercare un oggetto in una stanza.

Il primo gruppo ha cercato in silenzio l'oggetto, il secondo lo ha nominato a voce alta. Il risultato? il secondo gruppo ha trovato l'oggetto in un tempo più breve rispetto al primo.

L'esperimento è stato ripetuto al supermercato. Il gruppo A cercava i prodotti tra gli scaffali in silenzio, il gruppo B li nominava. Anche in questo caso il gruppo degli 'urlatori' è stato più rapido, concludendo la spesa in poco tempo.

"Parlare a voce alta aiuta la concentrazione perché il collegamento diretto tra parola ed obiettivo influenza i processi cognitivi", spiegano i ricercatori "Il cervello risponde meglio agli stimoli ed innalza l'attenzione".

Secondo Luoyan, ma le stesse conclusioni sono giunte dall'Università di Toronto che aveva condotto altri esperimenti in merito, pensare ad alta voce in maniera consapevole ha numerosi benefici.

Aiuta ad essere più riflessivi, stimola l'autocontrollo (ad esempio ripetere 'calma' in una situazione delicata contribuisce a restare freddi e lucidi) e la memoria, rende creativi.

 

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti