Pier Paolo Pasolini: anniversario della morte - Studentville

Pier Paolo Pasolini: anniversario della morte

Pier Paolo Pasolini fu uno dei più grandi scrittori e intellettuali italiani del Secondo dopoguerra. Morì sulla spiaggia di Ostia, 37 anni fa, ucciso in circostanze misteriose.
Pier Paolo Pasolini: anniversario della morte

L’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini

Ricorre oggi il 38° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, icona culturale dell’Italia del secondo dopoguerra. Lo scrittore fu ucciso in circostanze misteriose la notte tra l’1 e il 2 novembre su una spiaggia di Ostia. Numerosi gli eventi organizzati in tutta Italia per ricordare il grande artista scomparso.

Un po’ di vita – Pasolini fu poeta, romanziere, drammaturgo, giornalista e regista, nonchè il punto di riferimento intellettuale per più di una generazione. Nasce a Bologna il 5 marzo 1922, e tascorre gran parte dell’infanzia nell’Italia del Nord, seguendo le tappe della carriera del padre, militare in carriera. Un ruolo fondamentale per tutta la sua vita lo avrà il Friuli, terra d’origina della madre. Compì gli studi liceali a Reggio Emilia e Bologna, dove frequentò l’università, laureandosi in Lettere. Nel 1947 si iscrisse al Partito Comunista Italiano ed inizia  ad insegnare nelle scuole medie, ma nel 1949 viene espulso dal partito e allontanato dall’insegnamento con l’accusa di corruzione di minorenni, solo per aver dichiarato esplicitamente di essere omosessuale. Dall 1950 si trasferisce a Roma.

Accenni alle opere – Il 1955 fu un anno di svolta per la carriera artistica di Pasolini. Iniziò la sua attività cinematografica come sceneggiatore e pubblicò il romanzo “Ragazzi di vita”, che insieme a “Una vita violenta” (1959) costituisce quello che è stato definito «il dittico delle borgate romane».Insieme a Sergio Citti scrive la sceneggiatura di “Mamma Roma”, che verrà girato nel 1962 ed è ricordato come una delle più grandi interpretazioni di Anna Magnani. Nei 20 anni successivi, fino alla sua tragica morte per assassinio avvenuta il 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, vicino Roma, Pasolini rivolse la sua attività in diverse direzioni, con genialità impegnata e sofferta.

Tra le più importanti opere cinematografiche ricordiamo Accattone (1961), Mamma Roma (1962), Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Edipo re (1967), Teorema (1968), Porcile (1969), Medea (1970), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).

Nel campo della poesia ricordiamo Le ceneri di Gramsci (1957), premiato con il Viareggio, L’usignolo della Chiesa cattolica (1958), La religione del mio tempo (1961), che vinse il premio Chianciano, Poesia in forma di rosa (1964), Trasumanar e organizzar (1971).

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