Ponte 25 aprile 1° maggio e sciopero scuola: lezioni a rischio - StudentVille
Ponte 25 aprile 1° maggio e sciopero scuola: lezioni a rischio

Ponte 25 aprile 1° maggio e sciopero scuola: lezioni a rischio

Ponte 25 Aprile: lezioni a rischio

Nelle prossime settimane gli studenti avranno a che fare con numerosi giorni di festa, molti dei quali collegati a ponti da sfruttare per organizzare gite fuori porta. Di sicuro il prossimo 25 Aprile, giorno in cui si celebra la Festa della Liberazione, tutti gli istituti scolastici saranno chiusi e quindi i ragazzi potranno godersi il meritato riposo. Per quanto riguarda il ponte che include lunedì 23 e martedì 24 Aprile, le scuole di gran parte d’Italia ancora non hanno comunicato la loro eventuale chiusura. Al momento l’unica regione che ha previsto il ponte collegato alla Festa della Liberazione è la Liguria. Siete dei fortunati studenti liguri?

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Ponte 1 Maggio: lezioni a rischio

Quest’anno il 1 Maggio, giorno in cui si celebra la Festa dei Lavoratori, cadrà di martedì quindi quasi per tutti gli studenti d’Italia si prospetta un ponte allettante che comprende domenica 29 e lunedì 30 Aprile. Le regioni che hanno comunicato la chiusura degli istituti scolastici sono:

  •  Piemonte;
  • Friuli Venezia Giulia;
  • Lazio;
  • Liguria;
  • Marche;
  • Trentino Alto Adige;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Puglia;
  • Molise;
  • Abruzzo;
  • Campania;
  • Umbria.

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Sciopero 2-3 Maggio: lezioni a rischio

Dopo le manifestazioni nazionali dell’8 Gennaio e dell’8 e 23 Marzo, il personale scolastico parteciperà ad un’altra mobilitazione prima della chiusura estiva delle scuole. Lo sciopero nazionale annunciato dal presidente dell’Anief è previsto per il 2 e 3 Maggio, quindi subito dopo il ponte della Festa dei Lavoratori. Per questo motivo molte lezioni saranno a rischio ed alcune scuole probabilmente rimarranno chiuse per un lungo periodo. Allo sciopero nazionale aderirà tutto il comparto scuola, quindi i docenti e il personale ATA a tempo determinato e indeterminato, atipico e precario. È bene ricordare che la mobilitazione coinvolgerà il corpo docente quindi se gli studenti decidono di non andare a scuola sarà comunque obbligatorio presentare la giustificazione a prescindere dalla situazione generale della propria scuola.

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