I Prof contro l’alternanza scuola-lavoro: “Dimezziamo le ore per gli studenti”
I Prof contro l’alternanza scuola-lavoro: “Dimezziamo le ore per gli studenti”

I Prof contro l’alternanza scuola-lavoro: “Dimezziamo le ore per gli studenti”

I professori di un liceo scientifico di Torino hanno scritto un documento ufficiale contro l'alternanza scuola-lavoro: ecco motivazioni e proposte al Miur!

Alternanza scuola-lavoro: i prof dicono di no

L’alternanza scuola-lavoro, così come è stata configurata dalla Legge sulla Buona Scuola, non convince quasi nessuno, né studenti né professori. In particolare, i docenti di un liceo scientifico di Torino, l’istituto Cattaneo, hanno deciso di dire no alle ore di stage previste durante l’anno scolastico per gli studenti. Gli insegnanti hanno così deciso di firmare un documento ufficiale per esprimere il loro dissenso nei confronti della normativa.

alternanza scuola lavoro 2

Alternanza scuola-lavoro, no dei docenti: motivazioni e proposte

Come riporta Repubblica, le motivazioni che hanno spinto i prof a dichiararsi apertamente contro l’alternanza scuola-lavoro sono contenute nel documento redatto e sono le seguenti. “Gli studenti sono caricati di una notevole mole di lavoro che non si riesce sovente a conciliare con i normali impegni scolastici. L’esperienza concreta di questi primi anni di “Buona Scuola” si sta rivelando problematica, in particolare riguardo all’alternanza Scuola Lavoro. Ci sono molte criticità e inefficienze sotto parecchi aspetti e il carico non permette di completare studio e compiti a casa, interrogazioni orali e compiti scritti a scuola”.

Il testo è stato discusso nell’ultimo collegio docenti, ma non è stata effettuata una votazione finale perché la metà delle firme necessarie era già stata raggiunta. Tra le varie proposte figura quella di dimezzare le ore destinate all’alternanza scuola-lavoro nel triennio, da 200 a 100, ma anche considerare l’alternanza “come le attività che precedentemente valevano per il credito formativo dai corsi di lingue, al volontariato, fino alle attività sportive e ridurre il peso della stessa all’esame di Stato”.

Inoltre, l’impegno del dirigente scolastico del Catteneo è quello di dare un senso vero e proprio ai progetti di alternanza, creando delle convenzioni con le Asl e l’ordine dei medici per indirizzare i ragazzi verso attività che siano legate alle prospettive future degli studenti che studiano al liceo scientifico.

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