Riassunto Peter Pan: i libri e i racconti - Studentville

Riassunto Peter Pan: i libri e i racconti

Peter Pan di James Matthew Barrie: i riassunti di tutti i libri e racconti dedicati a Pater Pan, incluse le differenze con il film d?animazione.

RIASSUNTO PETER PAN: I LIBRI E I RACCONTI. Quante volte avete visto il cartone animato di Peter Pan o uno dei tanti adattamenti cinematografici e televisivi del bambino che non vuole crescere e si batte sull’Isola che non c’è contro il suo arci nemico Capitan Uncino? Come tante altre storie, anche il personaggio di Peter Pan nasce dalla penna di uno scrittore, in questo caso dell’autore scozzese James Matthew Barrie. I libri e i racconti di Peter Pan sono molti diversi dalla storia che siamo abituati a conoscere e varie sono anche le versioni pubblicate dall’autore all’inizio del ‘900. Stai cercando di capire quali sono i libri di Peter Pan e il loro riassunto? Allora continua a leggere: di seguito troverai la sintesi dei racconti e le differenze con il film d’animazione.

Leggi anche: La vera storia di Peter Pan

peter pan riassunto

RIASSUNTO PETER PAN: PETER PAN E I GIARDINI DI KENSINGTON (1906). Peter Pan appare per la prima volta in un romanzo del 1902 scritto da J.M. Barrie, L’uccellino bianco. Visto il successo dell’opera, i capitoli dal XIII al XVIII vennero ripubblicati con il titolo di Peter Pan nei Giardini di Kensington, con l’aggiunta di illustrazione firmate Arthur Rackham. Peter Pan nei Giardini di Kensington si configura quindi come un romanzo breve, che segue le vicende di un neonato di nome Peter. La storia è ambientata a Londra: nei Giardini di Kensington, su un isolotto in mezzo al lago, vive il corvo Salomone, che dirige le nascite in tutta la capitale inglese, in quanto i bambini, prima di diventare tali, sono degli uccellini che il corvo invia nelle case dove cresceranno. Ogni neonato, quindi, conserva alcune caratteristiche degli uccelli che erano fino a poco prima. Peter è un neonato di sette giorni: dopo aver sentito i genitori discutere sulla vita adulta, decide di volare via dalla finestra aperta della cameretta. Peter torna così da Salomone, che lo rimprovera poiché il neonato non è più un uccello, ma, essendo fuggito vita dalla sua nuova casa, non è neanche un bambino. Per questo motivo, Peter si trova in una specie di limbo e non può più muoversi dall’isolotto perché la scoperta della verità lo ha privato della capacità di volare. Peter cresce quindi senza conoscere il mondo degli umani, finché, un giorno, riesce ad attraversare il lago utilizzando un grosso nido come barca. Peter rimane affascinato dagli umani e dai giochi dei bambini in particolare, tanto che, al calare della sera, gioca con quelli lasciati nel parco. I Giardini di Kensington, infatti, diventano la sera un luogo magico, popolato da fate che diventano anche amiche di Peter. Il ragazzo, intanto, prende anche il soprannome di Pan, dopo avere imparato a suonare il flauto. La regina delle fate, un giorno, decide di esaudire due desideri di Peter Pan: il bambino chiede di rivedere la madre. Quando si accosta alla finestra ancora aperta per farlo entrare, Peter decide di non fare il suo ingresso, chiedendo prima alle fate di poter tornare a volare, esaudendo il secondo desiderio. In questo caso, però, le fate si dilungano per non farlo andare, tanto che, quando Peter ritorna alla sua vecchia casa, trova la finestra sprangata e un nuovo neonato nella casa.
Deluso, Peter Pan torna ai Giardini di Kensington e decide di vivere lì come un bambino per sempre. Incontra successivamente anche una bambina di nome Maimie, che si è persa nei Giardini. Peter le chiede poi di sposarla, ma la bambina rifiuta perché non vuole lasciare la sua mamma per vivere con il bambino. Maimie continua così a crescere come tutti i bambini, ma, anche da più grande, va spesso in visita a Peter lasciandogli lettere e regali, tra cui una capra immaginaria, che diventerà l’animale cavalcato da Peter nelle sue avventure per i Giardini di Kensington.
 

RIASSUNTO PETER PAN: PETER PAN E WENDY (1911). La storia che tutti conosciamo è tratta dal romanzo Peter e Wendy, sempre scritto da James Matthew Barrie nel 1911, e pubblicato successivamente con il titolo di Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere. Peter è un bambino volante che viene dall’Isola che Non C’è, dove i bambini non diventano mai grandi. La storia si apre con Peter, arrivato a Londra, che ascolta una madre, Mary Darling, raccontare una favola ai suoi tre bambini per farli addormentare: la maggiore si chiama Wendy, mentre gli altri fratelli sono Gianni e Michele. Peter, per evitare di essere scoperto, perde la sua ombra, così torna a casa dei Darling per riprenderla, ma fa così confusione da svegliare Wendy, la quale non è spaventata dalla presenza del bambino sconosciuto, anzi aiuta Peter a ricucire l’ombra. La bambina racconta a Peter di sapere raccontare le favole come sua mamma, quindi Peter le chiede di andare con lui sull’Isola che Non C’è per fare da madre ai bimbi smarriti, quei bambini che, dopo essere stati abbandonati nei Giardini di Kensington, non sono più stati cercati dalla famiglia. Wendy accetta e parte con Peter e i suoi due fratelli, ormai svegli, per l’Isola che Non C’è. Sull’Isola, i ragazzi vivono avventure fantastiche, come il salvataggio di Giglio Tigrato (la figlia del capo indiano), l’incontro con le sirene e soprattutto le battaglie contro i pirati di Capitan Uncino e del suo vice Spugna. Wendy, Giovanni e Michele, tuttavia, sentono la mancanza di casa e decidono di tornare a Londra senza avvertire Peter. I tre, però, prima della partenza, vengono catturati dai pirati di Capitan Uncino. Peter, avvertito da Campanellino, raduna i bambini sperduti e con uno stratagemma (simulando con una sveglia il ticchettio di quella ingerita dal coccodrillo che ha mangiato una mano a Uncino) riesce a montare sulla nave del pirata e a liberare Wendy, Gianni e Michele. Alla fine, avviene lo scontro tra Uncino e Peter Pan, vinto da quest’ultimo. I fratelli Darling tornano a Londra, insieme ai bimbi sperduti, che vengono adottati dalla famiglia. Peter Pan, tuttavia, è l’unico ad aver paura di diventare grande e torna da solo all’Isola che Non C’è. Anni dopo, torna a far visita a un’ormai Wendy cresciuta, diventata madre di una ragazza, Jane. Peter è infastidito perché Wendy l’ha sostituito con un’altra bambina. Wendy, quindi, chiede così a Jane di fare da madre a Peter, permettendogli così di restare legato alla sua famiglia per sempre e non sentirsi mai solo. 
 

PETER PAN: DIFFERENZE TRA LIBRI E IL FILM D’ANIMAZIONE DISNEY. Gli adattamenti dei romanzi di Peter Pan di Barrie sono tantissimi, dalla pellicola live action di Steven Spielberg del 1991, Hook (con Robin Williams e Julia Roberts), alle trasposizioni del 2003 e del 2016. Tuttavia, la versione più famosa è senz’altro quella del cartone animato Disney del 1953. Sicuramente, il film d’animazione ci presenta un Peter Pan più buono, sbarazzino e senza i turbamenti che avvolgono la sua figura nel romanzo. Nei libri di Barrie, infatti, Peter Pan appare come una figura arrestata alla fase della pre-adolescenza per una scelta tragica del protagonista (nel primo racconto quella di buttarsi dalla finestra), che lo condanna a non crescere mai e a non riuscire ad avere una relazione profonda con chi gli sta intorno, visto che il suo essere è rimasto indefinito. Tutto questo aspetto psicologico manca sicuramente nella versione Disney, incentrata maggiormente sul lato comico (si pensi al personaggio di Spugna e Capitan Uncino) e sulle avventure di Peter Pan e dei fratelli Darling, seppur compaiono temi come l’amore – di tutte le creature per Peter –  e la gelosia nei confronti di Wendy (da parte delle sirene, di Trilly, ma anche di Peter Pan). Il finale è poi diverso: sebbene anche nella versione animata, Wendy, Gianni e Michele facciano ritorno a casa Darling, Peter Pan li saluta dalla sua nave (rubata a Uncino) tra le stelle, nuovo capitano e felice della sua vita, mentre anche il burbero Signor Darling ricorda di essere stato bambino un tempo. Il finale Disney è quindi un felice invito a ricordare il lato fanciullesco che è in noi, mentre nel romanzo di Berrie, la situazione di Peter Pan, in fondo, appare più come una condanna alla solitudine.

Per approfondire, leggi anche:

RIASSUNTI: LA GUIDA. Cerchi altri riassunti e spunti? Consulta le nostre risorse:

(Foto: Peter Pan; Courtesy of Disney Pictures)

  • Temi e Saggi

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti