Riforma Scuola: pronte modifiche al ddl - Studentville

Riforma Scuola: pronte modifiche al ddl

Ddl Riforma Scuola: ecco quali punti saranno modificati.
Riforma Scuola: pronte modifiche al ddl

Sarebbero ben 2400 gli emendamenti al Ddl di Riforma Scuola, che sarà discusso oggi alla Camera. La relatrice del Pd, Maria Coscia, ha utilizzato i social network per annunciare tali cambiamenti, che pare non comprometteranno l'impianto legislativo, ma correggeranno solamente alcune "criticità". Tra le proposte da integrare nel ddl di riforma scuola tuttavia non compare nulla riguardante l'assunzione degli abilitati TFA o PAS, né si parla ancora di blocco degli scatti stipendiali. Inoltre, il rafforzamento dell'autonomia scolastica non verrà messo in discussione, mentreil piano dell'offerta formativa verrà redatto dagli organi collegiali insieme al dirigente scolastico.


 

Riforma scuola: le modifiche al ddl

Maria Coscia, nei suoi interventi sui social riguardanti la riforma scuola, si concentra soprattutto sull'autonomia scolastica, punto principale del ddl. Bisogna potenziare dell'8% il personale docente dell'organico funzionale, così che la scuola riesca a rispondere alle varie esigenze. I docenti inoltre non saranno assunti unicamente per ricoprire cattedre vacanti, ma dovranno contribuire con la loro preparazione e professionalità alla ricchezza formativa della scuola. 

I dirigenti scolastici avranno più poteri, come è stato già detto e ribadito più volte, e saranno anch'essi sottoposti a valutazione. Resta ancora da capire come avverranno le assunzioni e se il dirigente scolastico avrà un ruolo fondamentale in questo ambito. Il POF inoltre verrà stilato dagli organi collegiali, e si cercherà di coinvolgere maggiormente anche gli studenti.
 

Riforma scuola: lo sciopero del 5 maggio

Intanto, contro la riforma scuola, i sindacati hanno indetto uno sciopero generale per il 5 maggio, a cui parteciperanno docenti, studenti e personale Ata. Sono tanti gli obiettivi della manifestazione, e tra questi si richiede che le riforme scolastiche vengano scritte insieme ai diretti interessati, allievi e insegnanti: la scuola dovrà infatti essere libera e democratica. Si protesterà per ottenere la stabilizzazione dei precari, l'annullamento della mobilità dei docenti, il rinnovo del contratto di tutto il personale della scuola e infine si manifesterà contro gli ampi poteri dei dirigenti scolastici riguardo le assunzioni dei docenti. 

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