Sciopero 5 maggio 2015: le ultime novità - Studentville

Sciopero 5 maggio 2015: le ultime novità

Sciopero 5 maggio 2015: ecco cosa sta succedendo nelle piazze di tutta Italia
Sciopero 5 maggio 2015: le ultime novità

In queste ore, nelle piazze e nelle strade di tutta Italia, è il corso lo sciopero 5 maggio 2015: insegnanti, studenti, sindacati e ATA stanno manifestando contro la buona scuola di Renzi, la riforma scolastica che diventerà legge effettiva il 19 maggio. Lo sciopero 5 maggio 2015 è stato indetto dai sindacati, qualche settimana fa, e una mobilitazione così grando non si vedeva dal ben lontano 2008, quando tutti sono scesi in piazza per protestare contro la riforma Gelmini. 
 

Sciopero 5 maggio 2015: quali sono i motivi della protesta

Il motivo principale dello sciopero 5 maggio 2015 riguarda la riforma scuola che in questi giorni si trova sui banchi dei Parlamentari, tra emendamenti, promesse e continui cambi di programma. Il modello di scuola presentato dalla riforma di Renzi è assolutamente antidemocratico, in quanto stabilito dall'alto e non discusso realmente da tutti coloro che sono nel mondo della scuola, principalmente allievi e insegnanti. I sindacati chiedono l’immediata stabilizzazione dei precari, che sono stanchi di promesse e rinvii, e che si realizzi una completa autonomia nella scuola, basata sulla partecipazione e collaborazione tra i soggetti che lavorano nella scuola e nel territorio.
 

Sciopero 5 maggio 2015: cosa sta succedendo nelle città italiane

Per lo sciopero 5 maggio 2015 sono stati organizzati dai sindacati diversi cortei nelle principali città italiane, tra cui Aosta, Milano, Catania, Palermo, Roma, Bari e Genova. Proteste sono state organizzate anche dai Cobas a Torino, Bologna, Firenze, Cagliari e Catania.

A Roma il corteo è partito da Piazza della Repubblica e arriverà a Piazza del Popolo. Nella capitale sono arrivati manifestanti dall’Abruzzo, dalla Campania, dal Lazio, dalle Marche, dal Molise, dalla Toscana e dall’Umbria.

A Milano i manifestanti sono partiti da Piazza della Repubblica alle 10 e arriveranno all'Arco della Pace. I manifestanti provengono anche dall’Emilia Romagna, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Trentino e dal Veneto.

A Palermo il corteo è partito alle 9 da piazza Marina e arriverà a teatro Massimo, dove si terranno i comizi.

Catania ha raccolto i manifestanti di Enna, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Messina, i quali si sono incontrati a piazza Europa e si dirigeranno verso piazza Roma.

A Cagliari i manifestanti di tutta la Sardegna si sono incontrati a piazza Giovanni XXIII, e arriveranno a piazza del Carmina. 

Manifestazione in grande a Bari: questa mattina sono arrivati pullman dalla Basilicata e dalla Calabria, e gli insegnanti, indossando una fascia nera in segno di lutto, sono partiti alle 9 da piazza Castello. Il corteo arriverà a piazza Prefettura, dove Rino Di Meglio, segretario nazionale della Gilda, farà un intervento a riguardo.

Alle ore 12 inoltre, in 53 piazze italiane, i docenti saranno coinvolti in un flash mob con tanto di palloncini colorati, seguendo il selfie mob avvenuto ieri sera. 

Domani, invece, i Cobas manifesteranno contro le Prove Invalsi, rimandate di un giorno a causa dello sciopero di oggi. 

 

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