La primavera prima, e l’estate poi – specie giugno e luglio – sono, come da consuetudine, le stagioni durante le quali si celebrano più matrimoni. Da qui a parlare di abiti da cerimonia da uomo il passo è breve: come si deve vestire l’invitato? Probabilmente gli uomini non entrano in crisi così come accade a molte donne – “A voi cosa importa, tanto mettete sempre la stessa cosa” – è una di quelle frasi che abbiamo sentito ripetere almeno una volta nella vita. Ma è chiaro che in vista di un’occasione così importante, la scelta debba essere fatta con consapevolezza.
Effettivamente, all’occhio ingenuo del gentil sesso, gli uomini potrebbero apparire come una “sfilza di pinguini”. Ma sono proprio i dettagli che fanno la differenza.
Se è vero che nel caso dello sposo la scelta sia tutt’altro che semplice dettata, com’è, da regole rigide e intransigenti, ecco alcuni consigli sull’outfit da semplice invitato.
Non ci metteremo, qui, ad approfondire il galateo in fatto di invitati, ma una regola è bene ricordarla: al matrimonio tutte le attenzioni devono essere riservate agli sposi.
Abito per invitato ad un matrimonio in inverno
L’abito da cerimonia, estivo o invernale che sia, è solitamente composto da giacca e pantalone con o senza gilet. In quanto alla giacca, questa può essere sia mono che doppiopetto.
Nel caso di matrimonio celebrato in inverno, l’abito deve essere fatto di un materiale caldo e corredato da cappotto, o anche cappello – come un borsalino – se le temperature sono troppo rigide. I colori più gettonati sono, di solito, il blu ed il grigio.
Non è detto che tra gli abiti da cerimonia per uomo economici non si possano trovare delle belle soluzioni. Alcuni outlet sono ricchi di abiti eleganti da uomo a poco prezzo: fateci un giro. In fondo, si sa, il gusto non si compra.
Abito da uomo estivo da cerimonia
Ebbene, se il matrimonio è estivo, la differenza per quanto riguarda l’abito la fa il tessuto. Optate per cotone, lino, ma anche twill o popeline di cotone.
In entramb i casi, a completare l’abito sarà la camicia – preferitela bianca – mentre potete sbizzarrirvi sul tipo di collo. L’intramontabile eleganza della camicia realizzata su misura è indiscutibile, ma per chi ha poca pazienza e preferisce acquistare un capo già confezionato, i commessi dei negozi specializzati sapranno consigliarvi al meglio.
Un accorgimento che può valervi l’attenzione dei più attenti sono i polsi della camicia, che dovrebbero fuoriuscire leggermente dalle maniche della giacca.
Per i più classici che non tradiscono il blu, l’alternativa a livello di camicia, potrebbe oscillare tra un cotone doppio ritorto (che al tatto rimane morbido e liscio) e un raso di seta pregiata (che per chi vuole osare rimane un “must”).
Cosa ne pensiamo dell’invitato ad un matrimonio senza giacca? Dipende molto dal tipo di cerimonia e dal dress code richiesto. Sempre più spesso capita di essere invitati a matrimoni che vengono celebrati sulla spiaggia o in campagna. In questi casi basterebbe anche una solo una camicia dotata di gilet.
Abito spezzato per matrimonio
Nulla vieta di optare, infine, per un mix-and-match: se amate osare (nessuno vi biasima, perlomeno con un abito spezzato al matrimonio spiccherete tra i presenti) potreste abbinare una giacca (o, in alternativa, un blazer) con un pantalone di un tessuto e di un colore differenti: quando si dice personalizzare! Qui, però il rischio Arlecchino è dietro l’angolo: prestate attenzione agli abbinamenti cromatici.
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