Ipnosi: come funziona, a cosa serve e chi può farla - StudentVille

Ipnosi: come funziona, a cosa serve e chi può farla

Ipnosi: come funziona, a cosa serve e chi può farla

Ipnosi: quello che dovete sapere

Oggi introduciamo una tematica particolare, ma molto frequente: l’ipnosi. Ci troviamo nell’ambito della psicolanalisi che, come ricorderete, ha come massimo esponente e fondatore Sigmund Freud. Per essere scientifici vi riportiamo la definizione esatta: si tratta di uno “stato modificato della coscienza”, una condizione psichica (trance) indotta da un operatore esterno o autoindotta (autoipnosi) che consente di accedere alle proprie emozioni e sentimenti più facilmente, risvegliando energie nascoste e risorse interiori. Attraverso l’ipnositerapia il soggetto entra in uno stato, non intermedio tra veglia e sonno, ma dotato di una caratterizzazione propria sia a livello neurofisiologico che di neuroimaging.

Ipnosi: come funziona

Le sedute di ipnosi durano circa 45-60 minuti e vengono generalmente ripetute a distanza di alcuni giorni. La durata della terapia può andare dalle 3-4 sedute, nei casi più semplici, ad un numero 3-4 volte superiore, con risultati definitivi o con l’esigenza di ripetere qualche seduta a distanza di tempo. L’ipnositerapia si serve dello stato di trance come mezzo per raggiungere l’inconscio in maniera efficace, rapida e attraverso un linguaggio metaforico e simbolico. Mal di testa ricorrenti, ansia, mal di stomaco, dolori articolari, pressione alta, disfunzioni sessuali e altri sintomi sono spesso segnali che l’inconscio utilizza affinché un soggetto possa prendere atto del problema e risolverlo.

Ipnosi: a cosa serve

L’ipnosi viene usata per risolvere delle problematiche che, apparentemente, non si riescono a risolvere. Esistono diversi tipi di ipnosi, quella regressiva ha l’obiettivo di far rivere un’esperienza traumaTica che ha generato un determinato sintomo di sofferenza con lo scopo di modificarne l’influenza nella vita attuale. Poi abbiamo l’ipnosi dinamica sfrutta elementi nuovi come i simbolo o il gesto, il terapeuta utilizza quindi rumori, spostamenti in modo che il paziente si trovi disorientato e possa fare emergere i reali problemi che ha.

Ipnosi: chi può farla

L’ipnosi è una pratica molto particolare e delicata che, se fatta bene e con specialisti del mestiere, può portare a dei buoni risultati. In base alle condizione fisiche e psichiche del soggetto si può stabilire se procedere o meno con l’ipnosi; non è consigliabile farla con:

  1. ipertensione;
  2. malattie cardiache;
  3. bambini e adolescenti;
  4. disturbi psichiatrici.

 

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