Marco Cecchinato: fidanzata, biografia, vittorie e squalifiche - StudentVille

Marco Cecchinato: fidanzata, biografia, vittorie e squalifiche

Marco Cecchinato: fidanzata, biografia, vittorie e squalifiche

Marco Cecchinato: biografia

Palermo Esplode, Cecchinato ce l’ha fatta: ha compiuto un’impresa, riportando l’Italia in semifinale ad uno Slam, il Rolland Garros. Ma chi è il tennista, nuovo eroe delle cronache italiane? Marco Cecchinato nasce in Sicilia il 30 settembre 1992 (ha solo 25 anni), alto 1,85 m, pesa 78 kg, è professionista dal 2010. L’impugnatura destrimana lo ha portato alla vittoria nel match contro l’ex numero uno Novak Đoković, trascinandolo in semifinale. Cerchiamo di scoprire di più su questo straordinario ragazzo!

Marco Cecchinato: curiosità

Marco Cecchinato: fidanzata e vita privata

Marco Cecchinato si è recentemente fidanzato, come ha raccontato lui stesso al termine del torneo di Budapest, riportando la sua prima vittoria in un torneo ATP: “Forse sto sognando, non lo so. Il mio sogno era essere nella top 100 della classifica, ma non ho mai pensato di vincere un torneo. Devo ringraziare prima la mia famiglia e il mio coach e il mio manager, sono molto importanti per me. E ho appena iniziato una relazione con la mia fidanzata, quindi di certo devo ringraziare anche lei”. Lei si chiama Gaia, soprannome Peki. Siete gelose?

Marco Cecchinato: vittorie e squalifiche

Non solo la fidanzata nella vita di Cecchinato, il primo amore è il tennis: il suo primo incontro ufficiale per le qualificazioni risale al Challanger città di Caltanissetta, dove riportò una sconfitta. Nello stesso anno perse al debutto in un torneo del circuito ITF. L’11 agosto del 2013 finalmente un Challanger, a San marino, battendo in finale Filippo Volandri. A questo punto balzò di ben 86 posizioni nel ranking mondiale che lo vide affermarsi come 180.

Nel luglio del 2016 Cecchinato venne sospeso dal Tribunale Federale della FIT per 18 mesi e costretto al pagamento di una multa di  40.000€ per un giro di scommesse. In appello la pena venne ridotta, ma non venne assolto; nel 2016 fece ricorso al Collegio di Garanzia Coni e grazie ad un vizio procedurale venne assolto. Il 2018 è stato l’anno delle vittorie: il 29 aprile, si è aggiudicato il suo primo torneo in un circuito maggiore, ossia ATP 250 Budapest, poi il match con Djookovic; ora lo attende la semifinale ma è già storia.

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