Apartheid



L'istituzione dell'Apartheid
Nel 1948 l'apartheid prese definitivamente forma. Le principali leggi che hanno messo in piedi il sistema sono state:
-proibizione dei matrimoni interrazziali;
-legge secondo la quale avere rapporti sessuali con una persona
  di razza diversa diventava un reato penalmente perseguibile;
-legge che imponeva ai cittadini di registrarsi come bianchi, neri;
-legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse 
  etichettata dal governo come “comunista”(usata per mettere
  fuorilegge nel 1960 l'African National Congress (ANC), la più
  grande organizzazione politica che includeva i neri, di stampo
  socialista, ma non comunista);
-legge che proibiva alle persone di diverse razze di entrare in
  alcune aree urbane; legge che proibiva a persone di razze
  diverse di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale
  d'attesa etc.);
-legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a
  rendere più difficile per i neri l'accesso all'istruzione;
-legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito
  lavorativo;
-legge che istituiva i bantustan, una sorta di "riserve" per la
  popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà
  sottoposti al controllo del governo sudafricano;
-legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a
  essa connessi gli abitanti dei bantustan. Nel 1956 la politica di
  apartheid fu estesa a tutti i cittadini di colore compresi gli
  asiatici.
Negli anni '60 3,5 milioni di neri, chiamati Bantù, furono sfrattati con la forza dalle loro case e re insediati nelle "homeland del sud". I neri furono privati di ogni diritto politico e civile. Potevano frequentare solo l'istituzione di scuole agricole e commerciali speciali. I negozi dovevano servire tutti i clienti bianchi prima dei neri. Dovevano avere speciali passaporti interni per muoversi nelle zone bianche, pena l'arresto o peggio. Durante la seconda guerra mondiale un gruppo di intellettuali afrikaner influenzati dal nazismo completò la teorizzazione del progetto dell'apartheid. La filosofia dell'apartheid affermava di voler dare ai vari gruppi razziali la possibilità di condurre il proprio sviluppo sociale in armonia con le proprie tradizioni. Come si sarebbe visto, questa giustificazione non era che un paravento per una politica razzista. Venne creata un'organizzazione segreta per promuovere gli interessi degli afrikaner.