L’articolo 3 afferma che l’unione deve promuovere il benessere del suo popolo; in particolare deve garantire ai paesi membri uno sviluppo equilibrato e sostenibile, attraverso un mercato unico nel quale sia garantita la concorrenza tra le imprese. L’ Europa quindi deve mirare ad uno sviluppo economico dei paesi che si basi su il rispetto delle risorsedisponibili (EQUILIBRATO), e nel rispetto dell’ambiente attraverso la lotta per l’inquinamento(SOSTENIBILE). Lo sviluppo economico dei paesi deve poi attuarsi attraverso un progresso scientifico e tecnico. Dal punto di vista sociale l’unione deve combattere le discriminazioni garantire la parità tra i soggetti più deboli. Tali valori dovranno essere trasmessi dall’unione anche nei rapporti con il resto del mondo. In particolare nel campo della politica estera l’unione dovrà contribuire alla pace, avere un atteggiamento di solidarietà e di rispetto per gli altri popoli, aiutare gli altri paesi ad eliminare la povertà e a garantire la tutela dei diritti dell’uomo.

Proprio attraverso la funzione di controllo politico, un organo controlla sull’ operato di un altro organo e cioè sull’ adeguatezza sull’ operato dell’organo in relazione ai fini da raggiungere. Il controllo di natura politico nelle istituzioni comunitarie viene esercitato dal Parlamento Europeo sulla Commissione. 1/10 dei parlamentari europei può presentare al presidente del Parlamento una mozione di censura sull’operato della commissione. Tale mozione viene letta in aula ma non può essere né discussa né votata prima dei 3 giorni dalla presentazione. Trascorsi 3 giorni si procede alla votazione a scrutinio pubblico e la censura è approvata a maggioranza dei 2/3 dei voti espressi che costituiscono la maggioranza dei membri che compongono il parlamento europeo. Qualora la mozione di censura venga approvata tutta la Commissione dovrà dare le dimissioni anche se la mozione riguarda un solo commissario, si parla in questo caso di “responsabilità collegiale”. La Commissione deve presentare all’esame del Parlamento Europeo, la relazione generale annuale che descriverà l’attività dell’unione nell’anno precedente ed inoltre nel mese di ottobre deve sottoporre all’esame del parlamento anche il programma per l’anno in corso. Inoltre il Parlamento invia alla commissione e al consiglio dei ministri delle interrogazioni; solo la commissione ha l’obbligo di rispondere a tali interrogazioni, anche se ormai il consiglio risponde a tutte le interrogazioni del parlamento. Normalmente vi è un periodo dedicato alle interrogazioni.Il rispetto dei diritti umani è un prerequisito per i paesi che intendono aderire all’unione.