PROGRESSO SCIENTIFICO

 
 

PERCORSO e MAPPA CONCETTUALE

Maria Chiara D'Ulizia

Classe V^ C

Liceo Scientifico E. Amaldi Novi Ligure


         

Mappa Concettuale

 

 

In filosofia, il progresso è inteso come un concetto secondo il quale l'umanità procede da stadi inferiori verso gradi più elevati perfezionandosi costantemente nelle relazioni sociali, nelle condizioni di vita, nel livello culturale.

 L'idea di progresso non è presente nel pensiero antico, dominato da una visione ciclica della storia, né in quello medievale, in cui prevalse l'escatologia cristiana che vedeva un riscatto umano solo nella vita futura. L'inversione di tendenza si verificò con il Rinascimento, quando pensatori come G. Bruno, F. Bacone e R. Cartesio cominciarono a esaltare le possibilità di avanzamento nelle conoscenze tramite la ragione e lo studio scientifico. Le continue scoperte scientifiche funsero certo da sostegno alla nuova idea di progresso, compiutamente elaborata nel '700 dall'illuminismo, che lo considerò legge costante della storia. Tale concezione si appoggiò nell'800 sulle teorie dell'evoluzionismo biologico di Ch. Darwin (individuando nelle leggi evolutive e nel processo di selezione naturale la garanzia della costanza del progresso) e di H. Spencer (che intese l'evoluzione come legge universale avente per fine la maggior perfezione e la maggior felicità). L'idea di progresso penetrò poi profondamente nel marxismo, che vide nell'evoluzione delle forze produttive la possibilità di instaurare una nuova società ugualitaria, priva dello sfruttamento generato dalle divisioni per classe. Il sec. XX assistette a una crisi dell'idea di progresso: le teorie evolutive vennero ricondotte al ristretto ambito scientifico, mentre il progresso tecnologico cominciò a mostrare il proprio potenziale distruttivo, e quello economico il carattere fortemente sperequativo, finendo per rendere preferibile, soprattutto nel campo delle scienze sociali ed economiche, l'impiego dei concetti di modernizzazione in luogo di progresso e di sottosviluppo in luogo di decadenza.

 

 

Definizione:

1) Progrèsso Lessicosm. [sec. XIV; dal latino progressus-us, da progredi, progredire]. 1) In senso generico, atto del progredire, avanzamento di qualsiasi genere, evoluzione: il progresso della vita umana; in progresso di tempo, con l'andar del tempo; antiq., in senso concr., modo di procedere.

2) Processo di avanzamento, di sviluppo e specialmente un "processo" di miglioramento e perfezionamento

 

Indice

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Frasi Celebri e Aforismi

Senza contrari non c'è progresso. (William Blake)

C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. (Henry Ford)
Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi. (Oscar Wilde)
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato. (Franz Kafka)
Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo. (Albert Einstein)