Ad avanzare, negli anni Trenta, una teoria della conoscenza scientifica alternativa a quella dei neopositivisti ò stato Karl Raimund Popper. Nato nel 1902 a Vienna da genitori ebrei assimilati, studia metafisica e fisica e si laurea in Filosofia nel 1928. Per un breve periodo nel 1919 aderisce al comunismo, ma se ne allontana dopo un violento scontro tra polizia e operai e abbandona il marxismo in quanto teoria dogmatica. Entrato in rapporto con alcuni esponenti del Circolo di Vienna, ò incoraggiato da uno di questi (Herbert Feigl) a scrivere un libro in cui esporre le proprie idee. La stesura del volume dal titolo I due problemi fondamentali della teoria della conoscenza risulta troppo ampia per la pubblicazione (parti di essa compariranno solo nel 1979) e pertanto Popper provvede a ridurlo e a pubblicarlo nel 1934 con il titolo Logica della scoperta scientifica. Il libro ottiene recensioni favorevoli da parte di Carnap e Hempel e, invece, aspre critiche da Reichenbach e Neurath. Nel 1937, poco prima dell’annessione dell’Austria da parte di Hitler, Popper emigra in Nuova Zelanda, dove gli ò offerta una cattedra e stringe amicizia con il neurofisiologo John Eccles. Durante la guerra pubblica i saggi Che cos’ò la dialettica? (1940), nel 1944-45 Miseria dello storicismo (evidente stoccata a Marx e alla sua Miseria della filosofia ) e La società aperta e i suoi nemici (1945), che suscita un vasto dibattito. Nel 1946 si trasferisce in Inghilterra per insegnare alla London School of Economics, dove nel 1949 diventa professore di Logica e metodologia scientifica. Nell’ottobre del 1946, in occasione di una sua conferenza a Cambridge, ha un contrasto con Wittgenstein; nel 1950 si reca negli Stati Uniti a tenere le William James Lectures a Harvard e, in questa occasione, si incontra con Einstein a Princeton; nel 1961 partecipa a un dibattito in Germania sul metodo della sociologia con Adorno ed altri esponenti della Scuola di Francoforte. In questo periodo compaiono la traduzione inglese della Logica, con varie appendici (1959), raccolte di saggi sotto i titoli Congetture e confutazioni (1962) e Conoscenza oggettiva. Un punto di vista evoluzionistico (1972), nonchè un ampio Poscritto alla logica della scoperta scientifica (1982- 1983) e, in collaborazione con John Eccles, L’io e il suo cervello (1977). Riceve dall’Inghilterra il titolo di ‘sir’.
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