Comicsblog presenta - I cinque antieroi più fighi del fumetto americano! - Studentville

Comicsblog presenta - I cinque antieroi più fighi del fumetto americano!

Quali sono gli antieroi migliori del fumetto americano? Scopritelo insieme a noi!

Legion of Superheroes

Ci sono tanti tipi di antieroe e, se nella letteratura “classica” questo assumeva il ruolo del personaggio (spesso principale) che, per via delle sue “mancanze”, non riusciva a raggiungere i suoi obbiettivi o le sue aspettative, nel fumetto la cosa assume dei tratti decisamente diversi…

Tralasciando graphic novel e quant’altro, il mondo del fumetto “seriale” americano è costellato da una serie di antieroi che, per raggiungere il proprio obbiettivo, sono disposti a tutto…anche ad uccidere! E se da un lato abbiamo gli antieroi “buoni” che, spesso, vengono additati come “cattivi” (non è il caso di Spider-man, ma è importante citare come il “ragnetto” di New York non abbia tutti i cittadini della Grande Mela dalla sua parte), dall’altro abbiamo i villains che, per un motivo o per un altro, decidono di abbandonare il crimine per aiutare, con i loro poteri, la causa del “bene”. Non dimentichiamoci, infine, degli antieroi “nati”, ovvero quelli che sono sempre stati così sin dalla loro creazione…

E, per celebrare al meglio questa serie di “buoni…ma non troppo”, abbiamo pensato di creare un’apposita classifica con i cinque antieroi più “cool” del fumetto americano!

5 – Magneto (Marvel Comics)

Magneto Marvel Comics

Dopo esser stato, per anni, uno dei nemici più temuti degli X-Men, Magneto ha deciso di mettere i suoi poteri al servizio di Cyclops che, in Erik Magnus Lehnsherr, ha riposto gran parte della sua fiducia. Il “ravvedimento” di Magneto è stato trattato in maniera molto interessante dagli editor della Marvel che, ora, hanno inserito il redento “Signore del Magnetismo” nella cerchia dei fedelissimi di Cyclops. Ma quanto durerà questa situazione? Magneto è diventato davvero uno dei buoni oppure no? Solo il tempo saprà dircelo…

4 – Deadpool (Marvel Comics)

Deadpool Marvel Comics Big

Pazzo come un balcone, Deadpool è uno degli antieroi più assurdi dell’universo Marvel: nonostante la casa editrice americana stia provando ad inserirlo in contesti dove il “Merc with a Mouth” possa risultare più “consono” a ruoli prettamente supereroistici, Deadpool rimane sempre lo stesso buffo, spietato e abile killer che tutti conosciamo! E, tra i tanti antieroi che ci son stati presentati dall’editoria americana in questi anni, Deadpool è sicuramente quello più simpatico ed irriverente perché, nonostante si impegni per cercare di diventare un supereroe, il “profumo” del denaro e la sua perenne voglia di apparire come “protagonista” lo portano, spesso, a tradire tutte le sue promesse…con risultati devastanti!

3 – Spawn (Image Comics)

Spawn Big

Spawn è uno di quei personaggi “nati” antieroi: tradito, quand’era in vita, dal suo stesso capo (che, come sapete, ne ordì l’eliminazione), Al Simmons “rinacque” sottoforma di Spawn, essere concepito come arma assoluta nella guerra tra Inferno e Paradiso. Ma il ruolo di generale degli inferi non è mai stato gradito da Simmons che, pur costretto da Malebolgia a vestire i panni di una creatura infernale, ha cercato di fare del bene pur avendo un aspetto (e uno “scopo finale”) che tutto è…ma non supereroistico! E quel “geniaccio” di Todd McFarlane è riuscito, nei primi anni novanta, a catapultare l’attenzione dei comic book readers più “accaniti” proprio grazie alle peculiarità di quest’oscuro eroe che, ad oggi, rimane uno dei più amati antieroi del panorama fumettistico internazionale!

2 – Batman (DC Comics)

Batman DC Comics Frank Miller

Considerare Batman un eroe “duro è puro” era, una volta, abbastanza “concepibile”, ma dagli anni ottanta in poi le cose sono cambiate: a parte il grande rinnovamento del personaggio operato da Frank Miller, fu l’impronta stessa del personaggio che venne riadattata e, negli anni a seguire, le storie di Batman diventarono sempre più oscure e violente. Un cambiamento che vede le sue prime avvisaglie negli anni settanta e che, infine, sfociò (in tutta la sua rabbia) nei meravigliosi anni ottanta del fumetto americano. Il risultato? Un eroe complesso, difficile, tormentato e spesso violento, che i lettori americani riscoprirono ed amarono sin da subito…un’eroe che, per la DC Comics, rappresentava (e rappresenta) il lato “oscuro” della giustizia, il “rovescio della medaglia” dove, a brillare, era il boyscout americano per eccellenza (Superman). Ma Batman è così…o lo si ama, o lo si odia!

1 – Punisher (Marvel Comics)

Punisher Checchetto Big

Taciturno, violento, ossessionato dal suo concetto di giustizia, sadico ma “giusto”: questo è Frank “Punisher” Castle, ex-marines la cui storia editoriale, tormentata e spesso costellata di situazioni al limite dell’assurdo, lo ha reso il miglior antieroe che il fumetto americano potesse mai generare! Nato come villain di Spider-man, Punisher si è guadagnato spesso le carceri americane (e una sedia elettrica) proprio a causa del suo distorto quanto personalissimo concetto di giustizia. Perché, per Frank Castle, l’unico nemico buono…è un nemico morto! Disprezzato dalla maggior parte degli eroi Marvel (e dalla gran parte della popolazione newyorkese), Punisher ha sempre continuato a fare quel che, da soldato, gli riusciva meglio: uccidere. Certo, lui non tocca gli innocenti, ma nonostante il metodo sia assolutamente sbagliato, i fan del personaggio lo amano appunto per questo…perché si, è uno psicopatico, ma il suo concetto deviato di giustizia lo rende spesso protagonista delle storie più belle mai generate dalla Marvel!

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti