Festa del Cane 2014, i cani più famosi dei fumetti di tutto il mondo - Studentville

Festa del Cane 2014, i cani più famosi dei fumetti di tutto il mondo

Comicsblog omaggia la Festa del Cane stilando una piccola antologia sui cani più famosi del fumetto mondiale!

Cani a fumetti

Gli utenti di Petsblog hanno deciso che oggi, 28 aprile 2014, si festeggia la prima festa del cane. E noi, che amiamo i cani tanto quanto gli utenti e i blogger di Petsblog, abbiamo pensato di dedicare un post agli amici a quattro zampe più famosi dei fumetti!

Ma perché gli utenti di Petsblog hanno scelto proprio oggi, 28 aprile, come data per la Festa del Cane? Come alcuni di voi ricorderanno, il 28 aprile è l’anniversario della liberazione di tutti quei beagle imprigionati nell’allevamento di Green Hill e, con il 56% dei voti, gli utenti di Petsblog hanno deciso di accoppiare la Festa del Cane a questa ricorrenza. Ovviamente, per noi di Comicsblog, è un piacere appoggiare la Festa del Cane e, pur essendo il sottoscritto proprietario di un gattone nero che si chiama Lucifero, adoro a tal punto gli animali da voler omaggiare questa nuova festività con un post interamente dedicato ai cani più famosi del fumetto mondiale! Partendo dai cani più rappresentativi del fumetto italiano, faremo qui un breve excursus sugli amici a quattro zampe protagonisti delle storie più belle del fumetto di tutto il mondo. Vi chiedo qui, in via del tutto esclusiva, di leggere con attenzione questo post e di commentarlo insieme a noi, perché la Festa del Cane dev’essere anche un momento di aggregazione e partecipazione!

I cani più famosi del fumetto italiano

Cani a fumetti

Quando pensiamo ai cani nel fumetto italiano, viene quasi naturale pensare a Lupo Alberto di Silver anche se, come il nome stesso del personaggio dice, questo non è un cane ma…un lupo! Seppur appartenente alla famiglia dei canidi, Lupo Alberto non è quindi un cane nel vero senso della parola, ma Silver ha comunque disegnato un bel cagnone grande, grosso e cattivo: Mosè! Guardiano della fattoria della famiglia McKenzie, Mosè si è spesso scontrato con il povero Lupo Alberto, colpevole di voler rapire (seppur per amore) la gallina Marta. Ma se ci pensate bene, c’è stata una cagnolina che, al pari di Mosè, vi ha tenuto compagnia nei momenti più belli della vostra infanzia. Di chi sto parlando? Ma ovviamente de La Pimpa, cagnetta bianca dai pois rossi inventata da Altan nel lontano 1975! Coinquilina di Armando (padrone della cagnetta) e amica della Gatta Rosita, La Pimpa è stata pubblicata per la prima volta sulle pagine del Corriere dei Piccoli, dove rimase per molto tempo.

E se vi dicessi che anche Dylan Dog non aver mai incrociato sul suo cammino un ben cagnone? Ovviamente no: vi ricordate di Botolo, cane randagio che ha aiutato l’indagatore dell’incubo più di una volta nella sua vita? Sicuramente ve lo ricordate, anche perché Botolo è stato una spalla decisamente più utile di quel disgraziato di Groucho! Un altro cane che i più anziani tra voi ricorderanno è sicuramente il Bassotto del Signor Bonaventura di Sergio Tofano, uno dei padri del fumetto italiano: slanciato e molto buffo, il Bassotto accompagnava il Signor Bonaventura nelle sue strisce e, insieme a lui, godeva della lauta ricompensa del famoso “milione”.

I lettori del Corrierino ricorderanno sicuramente anche Gino, cagnolino che fu usato dagli editori per spiegare ai più piccoli i comportamenti dei cani e un sacco di altre nozioni sull’etologia. Creato da due veterinari, Gino è stato sicuramente un cane molto importante per i giovani lettori del Corriere dei Piccoli (e del Corrierino), che hanno appreso da questo curioso cagnolino tutta una serie di insegnamenti molto educativi.

I cani più famosi del fumetto europeo

Cani a fumetti

Qui andiamo a pescare a piene mani nel fumetto franco/belga dove, di cani famosi, ce ne sono un paio davvero molto, molto importanti. Il primo che mi viene in mente è sicuramente Idefix, prode cagnolino nato dalla fantasia di René Goscinny e Albert Uderzo, che lo inserirono in una storia di Asterix del lontano 1963 (per la precisione, la storia in questione è Asterix e il giro di Gallia). Seguiti Asterix e Obelix nell’avventura in cui ha fatto capolino per la prima volta, Idefix verrà adottato dall’enorme gallo, che lo tratterà sempre con molto rispetto e amore. Coraggioso e indomito, Idefix deve il suo nome ai lettori di Pilote, rivista a fumetti dove veniva pubblicato Asterix: Goscinny e Uderzo proposero ai lettori una rosa di nomi e Idefix, dopo una dura battaglia, riuscì a spuntarla in mezzo a tantissime altre proposte.

Un altro cane molto famoso è Rantanplan (o Ran-tan-plan), personaggio che Morris e René Goscinny inserirono tra le pagine di Lucky Luke. Considerato (a ragione) il “cane più stupido del west”, Rantanplan dovrebbe sorvegliare i banditi tenuti nella prigione che fa spesso da scenario alle mirabolanti fughe dei Fratelli Dalton, ma è così pigro e stupido da non accorgersi di quello che gli sta capitando attorno! Altro cagnolino molto famoso è il fox-terrier Milou, compagno di viaggio del reporter belga Tintin che, in compagnia del suo animale, viaggia per il mondo risolvendo alcuni dei misteri più intricati del fumetto franco/belga. Caratterizzato con molta attenzione da Hergé, Milou è riuscito a conquistare il cuore dei lettori per via della sua corporatura minuta e del suo temperamento coraggioso, che l’ha portato ad aiutare il suo padroncino in più di un’occasione. Aracnofobico di prima categoria, Milou ama il whiskey scozzese e gli ossi e, quelle poche volte che si distrae da una missione, è proprio a causa delle sue ubriacature e del suo amore viscerale per la cartilagine!

Un paio di cani che sicuramente ricorderete sono Muff di Thorgal (fumetto scritto da Jean Van Hamme e disegnato da Grzegorz Rosinski) e Pif, cagnolino creato dal fumettista spagnolo José Cabrero Arnal nel 1945.

I cani più famosi del fumetto americano

Cani a fumetti

Qui la scelta inizia a farsi complicata, ma non ho alcun problema ad affermare (e a prendermi tutte le responsabilità di quello che sto dicendo) che Snoopy di Charles M. Schulz è sicuramente il cane più famoso del fumetto americano! Il bracchetto di Charlie Brown era praticamente la star dei Peanuts, e Schulz gli ha fatto fare così tante cose (da capo scout a aviatore della prima guerra mondiale, da pattinatore esperto a scrittore poco affermato) che è impossibile non amarlo. Tra l’altro, è proprio con una lettera della macchina da scrivere di Snoopy che il compianto Schulz si congedava dai suoi fans…

Un altro cane famosissimo e molto amato è sicuramente Pluto, il cane arancione inventato da Norman Ferguson e Floyd Gottfredson nel lontano 1931: amico fedele di Topolino, Pluto è stato spesso protagonista di storie che lo vedevano al centro di situazioni tipicamente canine, dove questo riusciva (quasi) sempre a cavarsela da solo! Di tutt’altra pasta è fatto Krypto the Superdog, cane che sarebbe dovuto appartenere a Kal-El/DC Comics, ma recentemente la casa editrice americana lo ha riportato agli onori delle cronache fumettistico/cartoonistiche insieme al fedele compagno di Superboy.

Impossibile qui non citare anche Sansone (Marmaduke), l’enorme alano pasticcione protagonista della strip di Brad Anderson. Grande, grosso e combinaguai, Sansone è il fedele compagno di tantissimi lettori dei quotidiani che si forniscono dalla United Features Syndicate, che riesce ancora a sfornare alcune tra le vignette più belle dell’intero panorama fumettistico americano.

I cani più famosi del fumetto giapponese

Cani a fumetti

I giapponesi sembrano adorare i cani e gli animali in genere, ma noi italiani degli anni ottanta/novanta ricordiamo sempre con affetto un cagnone molto particolare…si, avete capito bene, mi riferisco proprio a Spank di Hello! Spank (Ohay?! Spank), il cane quasi-parlante (e che camminava su due zampe come un essere umano) creato da Shun’ichi Yukimuro e Shizue Takanashi nel 1979! Serializzato sulle pagine di Nakayoshi della Kodansha, Hello! Spank era uno shojo manga molto particolare dove, oltre ai sentimenti della protagonista femminile (Aiko Morimura), i lettori si appassionavano alle buffissime dichiarazioni d’amore del cagnone verso Micia (Kyatto), gattina di cui Spank era innamoratissimo!

Un altro cane che tutti ricorderete è l’enorme Soichiro, randagio che Kyoko e suo marito adottarono prima della morte di questo in Maison Ikkoku, fumetto scritto e disegnato della maestra Naruto: fedele compagno del ninja di Konoha, Akamaru aiuta il suo padrone diventando un tutt’uno con Kiba, sferrando con lui attacchi potentissimi.

Da citare anche il simpaticissimo Sadaharu (gigantesco cucciolo che accompagna Gintoki in Gintama), Panchi di Touch (il cane della famiglia Uesugi, che i giapponesi ricordano ancora con molto affetto) e il grandioso Seiichiro/Salomone di Dash Kappei/Gigi la Trottola, vero e proprio “nemico” del protagonista Kappei!

I cani più famosi dei webcomics

Cani a fumetti

Anche se i gatti hanno uno spazio enorme tra l’immaginario dei autori di webcomics, ci sono alcuni cani che sono riusciti a far breccia nel cuore dei lettori. Una su tutti è Maya, la cagnetta che eriadan/Paolo Aldighieri ha disegnato in alcune delle sue vignette: torturata per via della sua incapacità nel fare i bisognini in tempi brevi, Maya è la spalla comico/animalesca del bravissimo eriadan, che l’ha usata in più di una storia. Possiamo annoverare tra i cani dei webcomics anche Dogbert di Dilbert, visto che ormai Scott Adams si sta prodigando a disegnare le sue vignette sia in formato cartaceo che in digitale (uno dei pochi che riesce a coniugare bene le due cose). Dogbert lo conosciamo un po’ tutti: cinico e sarcastico, Dogbert è la controparte perfetta di Dilbert, uomo sempre attento e meticoloso.

Divertentissimo e facilmente corruttibile è Harli, Terranova che condivide l’appartamento con Dale Wilco (la sua padroncina) e Gronk, alieno verde protagonista dell’omonimo webcomic americano scritto e disegnato da Katie Cook. Grande, grosso e buffo, Harli è un cagnolone affettuoso che ama alla follia la pizza, tanto che Dale pensa di poterlo comprare solo con una fetta del suo cibo preferito. Vincitore del Best Digital Comic Eisner Award 2012 è invece il Battlepug, carlino gigante cavalcato da The Warrior nel fumetto digitale di Mike Norton…che, manco a farlo apposta, si chiama giustappunto Battlepug! Versione molto grande (enorme) di una carlino, il Battlepug è il destriero stupido e bavoso di The Warrior, che qui intraprende il suo viaggio alla ricerca dell’assassino dei suoi genitori. Una storia folle e divertente, dove il Battlepug ha un ruolo davvero molto intrigante in tutte le vicende raccontate da Norton.

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