Il boom dei Social Network - Studentville

Il boom dei Social Network

Guida alla scelta e l?utilizzo dell?ultima forma tecnologica di comunicazione online: da MySpace a Facebook, tutte le caratteristiche e le novità per i blogger di ogni generazione.

MsnCon il primo diffondersi di internet nelle case è la possibilità di comunicare attraverso questo mezzo dalle incredibili potenzialità è cresciuta in maniera esponenziale, di pari passo con il bisogno che la gente ha percepito sempre più impellente e incontrollabile. Venne così il boom delle chat rooms, siti dove la gente aveva la possibilità di chattare con centinaia di persone in contemporanea, poi si è assistito al diffondersi di software più diretti in questo campo, da c6 a mIRC, per poi arrivare a MSN messenger, uno dei client di messaggistica istantanea più utilizzato. Il 2008 si può descrivere significativamente come l’anno del definitivo boom dei Social Network, migliaia di persone, infatti, aderiscono ogni giorno a questa nuova forma di comunicazione in rete. Questo fenomeno, nato in origine negli USA, si basa principalmente su tre tematiche fondamentali: relazioni professionali, d’amicizia e amorose.

Grazie ad un SN, dotati del solo indirizzo e-mail, è possibile creare un profilo personale in cui esporre tutto ciò che riguarda la nostra vita, dagli hobby ai gusti musicali, e quindi di permettere ad utenti aventi interessi comuni di socializzare con voi. Tutte queste informazioni inserite all’interno di ogni profilo vengono organizzate in una mappa consultabile facilmente da qualsiasi utente ed ogni contatto che possa suscitare interesse può essere invitato a far parte del proprio network, aggiungendolo nelle apposite sezioni amici, così da allargare man mano la cerchia dei contatti.
I primi social network furono messi online tra il 2003 e il 2004: Tribe.net, LinkedIn, Friendster, tuttora al 4° posto delle classifiche mondiali, e il googleiano Orkut, al 5° posto. Al giorno d’oggi i padroni incontrastati dell’universo della net-comunication sono i due colossi MySpace e Facebook.
MySpaceMySpace, prende vita nel 1998 grazie alle menti di Tom Anderson e Chris DeWolfe. Attualmente il sesto sito più popolare al mondo, questo network permette ai suoi blogger di creare profili personali personalizzati fino al minimo dettaglio, offre la possibilità inoltre di inserire foto, musica e video, e di lasciare commenti ai propri amici. Viene utilizzato anche dagli artisti nella modalità “MySpace Musica”, grazie alla quale qualsiasi gruppo o cantante è in grado di mostrare le proprie creazioni musicali, di inserire le date dei propri concerti e di entrare in contatto diretto con i fan, che hanno la possibilità di inviare messaggi e commenti. Questa comunità virtuale ha permesso a star come Arctic Monkeys Mika, di diventare famosi in tutto il mondo ancora prima di mettere effettivamente sul mercato i loro dischi. Il numero di gruppi musicali italiani iscritti a MySpace Italia, è superiore a 70.000.Il varo ufficiale di MySpace Music, joint venture tra MySpace e le maggiori etichette discografiche internazionali, è il significativo passo che le majors hanno effettuato verso questo social network, riconoscendone di fatto la grande incidenza sul mercato: il nuovo MySpace Music sarà il grande antagonista di iTunes, un negozio virtuale con milioni di canzoni in streaming gratuito ma disponibili per il download solo a pagamento.
Facebook, di più giovane creazione, viene fondato il 4 febbraio 2004 dal giovanissimo Mark Zuckerberg, all’epoca 19enne e studente dell’università di Harvard. Comincia a diffondersi nei primi tempi nelle università di tutto il mondo, per poi estendersi nel 2007 anche nelle scuole superiori e nelle grandi aziende, permettendo a chiunque abbia più di 13 anni di entrare a far parte di una community che abbracciava ormai la maggior parte degli utenti di internet. Con facebook è possibile configurare il proprio profilo personale, inserire materiale multimediale di vario genere e lasciare messaggi privati o pubblici agli utenti che fanno parte della sezione “amici”; la visione più dettagliata dei propri dati è permessa solo alle persone facenti parte proprio di quest’ultima sezione. Dati statistici affermano che il 60% degli iscritti si logga quotidianamente, circa l’85% almeno una volta a settimana ed il 93% almeno una volta al mese, per una media di circa 19 minuti al giorno spesi davanti a facebook. Il tasso di crescita per MySpace in Italia è stato invece di circa 4.500 nuovi progili al giorno, più o meno uno ogni 5 secondi.
FacebookEntrambi questi giganti del sistema di online-comunication traggono profitto dalle pubblicità, inclusi i banner che appaiono sulle pagine: alcuni rumors nel 2006 parlarono di circa 1,5 milioni $ di entrate a settimana per la creatura del giovane Zuckerberg, cifre da capogiro insomma.
Secondo gli ultimi dati dell’agenzia comScore, che monitora il numero di accessi ai principali siti, nel mese di giugno Facebook ha ufficialmente superato nel numero di visite MySpace, conquistandosi la medaglia d’oro nella classifica dei SN, con un totale di ben 132 milioni di visite uniche, contro le “misere” 117 milioni del suo rivale. Tutto merito di una crescita record del 150% in un anno e dello sviluppo anche nel mercato estero, con il rilascio delle versioni in spagnolo, tedesco, francese e italiano.
 Non tutti sanno che…
Il nome “facebook” è riferito agli annuari con le foto di ogni studente che alcuni college e scuole statunitensi pubblicano all’inizio di ogni anno accademico.
Il tempo medio che un utente italiano passa su MySpace è di 64 minuti al giorno.
Facebook è stato nominato come la seconda cosa più “in” tra gli studenti universitari, condividendo il podio con la birra, il sesso e l’iPod. La Sony ha da poco annunciato di voler produrre un film sulla storia di questa community virtuale.   

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