Il mondo dei giovani visto…dai giovani - Studentville

Il mondo dei giovani visto…dai giovani

Un 15enne è stato incaricato dalla Morgan Stanley, una delle banche più prestigiose di Londra, di analizzare il mondo dei teenagers per capire gusti e tendenze. I risultati sono sorprendenti…

Internet e teenagersIl nuovo guro della Morgan Stanley londinese ha solo 15 anni. La banca d’affari più prestigiosa di Londra ha deciso infatti di affidarsi ai risultati dell’analisi di un ragazzino sul mondo dei teenagers. “Gli adolescenti usano sempre di più i media, ma non sono disposti a pagare per farlo”, afferma il quindicenne Matthew Robson.

Il giovane liceale, durante uno stage estivo presso la banca, aveva scritto una relazione sui gusti, le preferenze e le abitudini dei coetanei consumatori di giornali, televisione e internet. L’analisi scritta era immediatamente risultata interessante, tanto da passare al vaglio dei big della finanza ed accendere dibattiti tra esperti investitori e ricchissimi manager. "E’ risultata una delle analisi piu’ chiare e stimolanti che ci sia capitato di leggere, abbiamo percio’ deciso di pubblicarla", ha affermato Edward Hill Wood, responsabile del team di ricerca sui media della Morgan Stanley.
Le tesi sostenute rappresentano una ribalta dei luoghi comuni su internet e teenager. Quali giornali leggono, quali canali televisivi guardano, su quali siti internet preferiscono navigare. E’ su questi argomenti che Matthew ha approfondito il suo punto di vista, valutando l’esplosione di Facebook (nel 2008 è stata stimata una crescita del 85%), l’affermarsi dell’enciclopedia Wikipedia (con ormai più di 50 milioni di articoli), l’espansione di YouTube (260 milioni di utenti).
Critico invece il giudizio su Twitter: “Nessuno vede i loro profili, e percio’ i loro tweets sono senza senso. Meglio spendere soldi e tempo in cinema e concerti. Per non parlare delle console di videogame, che sono diventate un veicolo molto piu’ attraente per chattare con gli amici rispetto al cellulare”, ha sagacemente spiegato il ragazzo.
Messo in rassegna anche il pianeta musica. “I teenager sono piuttosto riluttanti a pagare per la musica (la maggior parte non ha mai comprato un cd) e la gran parte (8/10) scarica illegalmente dai siti di file sharing. I metodi legali che utilizzano i teenager per ascoltare musica sono la radio; i canali televisivi musicali e i siti per lo streming musicale”, ha concluso Matthew.
Dirigenti e investitori sono sempre più disposti a puntare le loro risorse sulle opinioni dei giovani e degli adolescenti. Forse il mondo sta veramente cambiando…

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