Justin shock: “Fumo mairjuana per spegnere il cervello” - Studentville

Justin shock: “Fumo mairjuana per spegnere il cervello”

In una lunga intervista a Playboy Justin Timberlake ammette di fumare spinelli: “Mi fa smettere di pensare. A volte ho un cervello che ha bisogno di essere spento”. La popstar annuncia poi: “Niente musica, ora mi concentro sul cinema”.

“Fumo marijuana, mi fa smettere di pensare. A volte ho un cervello che ha bisogno di essere spento”. Fanno discutere le dichiarazioni di Justin Timberlake rilasciate alla rivista ‘Playboy’. Nella lunga intervista al magazine maschile, il cantante ha offerto la sua (alquanto discutibile) motivazione per l’uso di droghe leggere.

Justin si è poi soffermato sulla carriera, annunciando di aver intenzione di accantonare momentaneamente la carriera da cantante per dedicarsi al cinema, dopo il successo di “The Social Network” e "Friends with Benefits": “In un mondo perfetto mi piacerebbe trovare spazio sia per la musica che per il cinema. Ammetto che continuo a scrivere canzoni ma non ho un singolo né un album pronto da lanciare. La gente mi chiede sempre quando arriva il nuovo disco ma ogni volta non so cosa rispondere. Onestamente la musica non è la mia priorità in questo momento. Un giorno potrebbe tornare al primo posto ma potrebbe accadere il prossimo mese o addirittura il prossimo anno, non lo so”.
“Purtroppo la musica è un business che può ‘contaminare’ un artista – continua la popstar americana – Non voglio apparire come quello che si lamenta o è stanco, amo fare musica e onestamente mi piace. Ma c’è un livello in cui ti risucchia le energie, per esempio fare l’album e preparare il tour, bisogna stare sempre con l’adrenalina a mille ed essere certi di ciò che si vuole dire perché tutto parte dal cuore. Hai bisogno di avere l’ispirazione giusta per arrivare a un livello alto qualitativamente parlando. Ma ultimamente non ho più queste certezze perciò preferisco non far uscire nulla”.
Timberlake assicura anche di non essere ossessionato dalla sua immagine: “Non penso troppo alla mia influenza o a cose del genere. Vedo un sacco di giovani vestirsi più che altro come avrei dovuto vestire io alla loro età. Robert Pattinson si veste bene, è più esperto di quanto non fossi io. Ma non saprei, non penso ci sia una persona specifica che abbia influenzato il mio stile tranne Sinatra”.
Justin ricorda infine gli ‘anni d’oro’, con l’esplosione da giovanissimo con gli *N Sync: "E ‘stato un periodo eccitante, abbiamo avuto tanto successo e abbiamo potuto fare quello che volevamo. Era il periodo dei Backstreet Boys, *N Sync, Britney Spears e Christina Aguilera. In quel periodo ci veniva in mente di andare a Bali, ed ecco che spuntava un aereo per andare a Bali. Eravamo ragazzini con enormi giocattolitra le mani…".

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