La nuova era del ‘portable': scopriamo la PSP2 - Studentville

La nuova era del ‘portable': scopriamo la PSP2

La PSP, piccola ‘tascabile’ della Sony , ha già un erede: è stata presentata in questi giorni la NGP, che rivoluzionerà il concetto di console portatile avvicinandosi sensibilmente ai livelli di Playstation 3 e X-Box360

La nuova era portatile ha inizio

Cinque anni sono trascorsi dall’annuncio della PSP: la piccola console portatile targata Sony ci aveva letteralmente stregati per il suo design raffinato e per le potenzialità insite nella sua tecnologia. Cinque anni ricchi di sorprese, di esclusive impedibili, porting più o meno riusciti, servizi online efficienti e, in sostanza, la gioia di possedere tra le mani un console dai mille volti, anche se alcuni deludenti. Nonostante questa primavera la veda protagonista di una line up incredibile (soprattutto grazie a Square-Enix), a rubarle la scena è stata, proprio in questi giorni, la tanto misteriosa e vociferata PSP2, l’erede di un’era che si sta per concludere e protagonista di quello che probabilmente sarà un nuovo modo di vivere l’esperienza ludica portatile, e non solo. Scopriamo insieme tutto quello che finora è trapelato sul nuovissimo gioiellino Sony.

Welcome to Tokio

Dopo mesi e mesi di voci di corridoio e rumors dalle mille forme, in questi giorni a Tokio si è tenuto il tanto chiacchierato meeting Sony, evento durante il quale il presidente Kaz Hirai ha sollevato il velo di mistero che copriva PSP2. Signore e signori, vi presentiamo ufficialmente NGP, acronimo che sta per New Generation Portable.
Dalle foto e dai video che dilagano in rete, la prima impressione che riceviamo è la somiglianza con la prima PSP: lo stesso stile, lo stesso design e le stesse forme arrotondate e la parte frontale lucida. Ma è solo una leggera somiglianza perché NGP ha davvero poco in comune con tutto quello che abbiamo visto fino ad ora.
Estetica a parte, quello che stupisce della neonata portatile Sony è l’aspetto tecnico: NGP vanta uno schermo multi-touch OLED a cinque pollici, due leve analogiche, due fotocamere (una fronte e una retro) e delle prestazioni che si avvicinano in maniera incredibile a quelle della Playstation 3 ( no, non stiamo scherzando). La durata della batteria si aggirerà attorno alle cinque ore. Essa è sigillata a causa della tastiera touch, posta sul retro appunto; inutile dire che questo elemento disarmerà la pirateria. La rimozione del supporto ottico a favore di memorie flash e lo schermo OLED saranno utili per l’economia di consumo.
Una volta accesa la console, quello che cattura subito l’attenzione è la nuovissima interfaccia Live Area, controllabile con comandi touch: Hirai ha precisato che avrà un ruolo fondamentale e, più precisamente, sarà uno spazio condiviso dai videogiocatori e dai loro giochi, grazie a notizie e aggiornamenti da parte di Sony e degli sviluppatori delle varie case. Il servizio Activity Log ad esempio, fornirà aggiornamenti sulle vittorie e sugli obiettivi raggiunti durante le vostre partite; il tutto potrà essere sincronizzato e condiviso con altri utenti attraverso un nuovo modo per vivere assieme ai vostri amici l’esperienza portatile. Altro servizio interessante è Near, che permetterà all’utente di avere informazioni sugli altri utenti nelle vicinanze che possiedono NGP; potrete ad esempio sapere a che cosa stanno giocando le persone in tram o in giro per la città o al parco e conoscere quali sono i titoli più giocati dai possessori NGP di un’intera zona e tanto altro ancora. Le potenzialità sono parecchie, grazie anche alla presenza di 3G, Wi-Fi e GPS che offriranno funzioni assolutamente avanzante, soprattutto nell’ambito della localizzazione.
Passiamo ai numeri: 182 X 18.6 X 83.5 mm, monitor OLED Multi touch da 5 pollici in formato 16:9 ed una risoluzione di 960 X 544 per 16 milioni di colori. Una CPU ARM Cortex – A9 core (4 core) e una GPU SGX543MP4+ ; stiamo parlando di una potenza incredibile da avere tra le mani, una potenza che non rende affatto ridicola o esagerata l’intenzione di Sony di avvicinarsi il più possibile alle prestazioni Ps3. Non a caso si è parlato molto di porting dalla console casalinga e il colosso nipponico ha dichiarato la facilità del trasferire il meglio della next gen su piccolo schermo( vantandosi di aver impiegato solo una settimana per la conversione di Epic Citadel) , sacrificando davvero poco, molto meno di quanto si possa immaginare.
Un’altra novità è rappresentata da Playstation Suite , un sistema di distribuzione digitale con il quale tantissimi titoli Playstation sbarcheranno per la prima volta su cellulari Android oltre che sulla nostra nuova console naturalmente.
E i giochi? Anzitutto potrete utilizzare il vostro account Psn per recuperare i titoli che avete acquistato. Si sta cercando anche una soluzione per gli Umd: probabilmente grazie all’emulazione non dovremmo rinunciare ai nostri titoli preferiti. Inoltre il nuovo supporto di memorizzazione permetterà di salvare giochi, progressi e dlc direttamente su disco ma anche lasciare uno spazio riscrivibile. Al meeting erano presenti tutti i pezzi grossi di Capcom, Konami, Tecmo-Koei, Sega, Activision ed Epic: prevediamo perciò una valanga di titoli per tutti i gusti. In fase di sviluppo sono capitoli di serie celebri, come Yakuza, Resistance, Call of Diuty, Little Big Planet, Monster Hunter e Lost Planet.
Ma il gioco che ci ha fatto letteralmente cadere la mascella è stato Uncharted. Non solo l’aspetto grafico ricorda non poco Drake’s Fortune, ma la nuova tecnologia touch ha reso l’esperienza ludica in compagnia di Drake assolutamente inedita. Con un semplice tocco sullo schermo, il protagonista potrà superare gli ostacoli (un tronco ad esempio) di fronte a lui, mentre sfiorando il touch posteriore potrà arrampicarsi su una liana o scalare un muro con la cord. Non poteva mancare l’accellerometro, che consentirà a Nathe di dondolarsi mentre il giocatore agiterà dolcemente la console. Non vediamo l’ora di saperne di più su questo titolo già nella lista dei più attesi; aspettatevi presto una nostra succulenta anteprima.
L’unico dubbio? Il prezzo di NGP, che non è stato ancora confermato e inevitabilmente temuto da tutti. Speriamo che Sony non tiri fuori prezzi da capogiro giustificandosi con un “Dovete capire che parliamo di una nuova tecnologia”, già sentita su PspGo!
Conclusioni
Inutile dire che NGP ci ha letteralmente stregati: il design, la potenza tecnica e le prestazioni simili a quelle di una console next gen sono assi nella manica che Sony sfrutterà per avere la meglio sulla guerra delle console portatile, ormai iniziata ufficialmente. PSP2 è bella, potente e offre un mondo intero da scoprire attraverso il gioco, la musica, i film e naturalmente con la condivisione dei  contenuti e l’online. Ma sono i titoli quelli che contano davvero e non rimane che augurarci una line up incredibile e per tutti i gusti. Natale 2011 non è mai stato cosi lontano e cosi dannatamente atteso.
Marco Delle Fave

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