Le stelle del Mondiale: Lionel Messi - Studentville

Le stelle del Mondiale: Lionel Messi

StudentVille vi porta alla scoperta dei grandi protagonisti del Mondiale 2010: i fuoriclasse più attesi in Sudafrica descritti attraverso cinque parole-chiave. Si parte con il Pallone d’Oro in carica: l’argentino Lionel Messi

5 PAROLE PER…

 

Lionel Messi

 
Nome: Lionel Andrés Messi
Data e luogo di nascita: 24 giugno 1987, Rosario (Argentina)
Nazionalità: Argentina
Squadra: Barcellona
Ruolo: Attaccante
 
PULGA – E’ il soprannome con il quale Messi viene chiamato a causa della sua statura. La traduzione dallo spagnolo è “Pulce”. Per Leo l’altezza è stato un grande problema durante l’infanzia: a 12 anni non superava i 140cm a causa di una deficienza alla somatrotopina. Il Barcellona si gravò di tutte le spese necessarie per curare l’argentino, che oggi è arrivato all’altezza di 168cm.
PALLONE D’ORO – Nel 2009 il mondo del calcio si è inchinato ai piedi di Sua Maestà Messi, incoronandolo miglior calciatore del pianeta. L’argentino ha ricevuto il prestigioso premio di France Football, migliorando il terzo posto del 2007 e il secondo posto del 2008.
POKER – Lo scorso 6 aprile Messi ha iscritto il proprio nome nella storia della Champions League realizzando 4 reti nell’incontro di quarti di finale disputato contro l’Arsenal al Camp Nou, terminato 4-1 per il Barcellona. Prima di lui altri cinque attaccanti erano riusciti nell’impresa, ma nessuno di loro aveva mai realizzato un poker nella fase ad eliminazione diretta.
MARADONA – Messi è considerato l’erede naturale di Diego Armando Maradona, uno dei più grandi calciatori della storia. Al “Pibe de Oro” viene accostato per le caratteristiche fisiche, per la grande tecnica individuale, per la facilità nel dribbling e per l’utilizzo del piede mancino. Oggi Maradona è il commissario tecnico della Nazionale argentina, di cui Messi è il simbolo. Ai Mondiali Lionel vestirà la maglia numero 10, che fu proprio di Maradona.
COMO – Non tutti sanno che Messi, considerato il più forte calciatore in circolazione, ha rischiato di vestire la maglia del Como nel 2002. Dopo un provino la società lariana, che attualmente milita in Prima Divisione e che ai tempi aveva come presidente Enrico Preziosi, oggi patron del Genoa, lo scartò.

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