L'incidente è chiuso, poesia d'amore di Majakovskij - Studentville

L'incidente è chiuso, poesia d'amore di Majakovskij

Secondo Vladimir Majakovskij (1894-1930) quando due innamorati litigano dovrebbero porsi dinanzi al cielo infinito e chiedersi cosa sia mai poi il loro dissidio al cospetto del creato.

I litigi d'amore in una poesia di Vladimir Majakovskij

L’amore non è bello se non è litigarello, dice il proverbio. Dopo le gioie e le dolcezze del primo innamoramento, vale la pena soffermarsi su un altro aspetto intenso della vita di chi si ama: il litigio. Capita di litigare ed è un bene, direi: una vita in cui tutto va sempre liscio e in cui si è continuamente d’accordo su ogni cosa è un po’ noiosa…

Secondo Vladimir Majakovskij (1894-1930) quando due innamorati litigano dovrebbero porsi dinanzi al cielo infinito e chiedersi cosa sia mai poi il loro dissidio al cospetto dell’amoroso silenzio di tutto il creato. Diversità di opinioni ci sono sempre, ma il mondo rimane sempre pacifico È il caso dunque di tenere a lungo il broncio?

L’incidente è chiuso

È già l’una passata.
A quest’ora tu sarai a letto.
Come un fiume d’argento
traversa la notte
la Via Lattea.
Io non ho fretta
e non ti voglio svegliare
con speciali messaggi.
Come si dice,
l’incidente è chiuso.
Il battello dell’amore
s’è infranto contro la vita circostante.
Tu ed io
siamo pari.
Non vale la pena di citare
le offese
i dolori
e i torti reciproci.
Guarda com’è pacifico il mondo.
La notte
ha imposto al cielo
un tributo stellato.
È in ore come questa
che si sorge
e si parla ai secoli,
alla storia,
alla creazione.

  • Tesine

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